(Money.it) La settimana corta lavorativa è uno dei grandi temi del momento insieme al salario minimo. Sono diverse le realtà che stanno aderendo alla settimana corta lavorativa come forma di sperimentazione. In altri paesi i risultati positivi ci sono stati: aumento del benessere dei lavoratori, aumento della produttività, trattenere i talenti e avvicinarne di nuovi.
Oltre al clamore mediatico della settimana corta lavorativa, ci sono diverse altre modalità utilizzate dalle aziende per incentivare la produttività e permettere al lavoratore e alla lavoratrice di avere più tempo libero. Per esempio il settore assicurativo permette di avere libero il venerdì pomeriggio o ancora la Samsung ha offerto al suo personale un venerdì libero ogni mese.
A piccoli passi il mondo del lavoro si avvicina a una maggiore flessibilità oraria. Il mondo del lavoro va in questa direzione, partendo dalla sperimentazione di giorni o mezze giornate libere, fino alla tanto discussa settimana corta lavorativa.
Settimana corta lavorativa: il caso Intesa San Paolo
In Italia il primo esempio di settimana corta lavorativa per numero di dipendenti che coinvolge è Intesa Sanpaolo. In seguito a una lunga discussione si è raggiunto l’accordo con i sindacati per la settimana corta con distribuzione dell’orario su 4 giorni settimanali per
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