Finanza In pensione con Opzione Donna: un’opportunità per poche
Opzione donna, a chi tocca ?
Nel 2023, l’opportunità di andare in pensione con Opzione Donna è riservata a poche lavoratrici.
Per accedervi, comunque, è necessario presentare un’apposita domanda.
L’Inps permette alle lavoratrici, che abbiano raggiunto i requisiti anagrafici ed abbiano maturato i contributi adeguati, di inoltrare la richiesta per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro.
Ma quali sono i requisiti richiesti per poter andare in pensione sfruttando le agevolazioni previste da Opzione Donna?
Scopriamo cosa prevede la legge, ma prima di tutto è importante ricordare proprio in queste settimane si sta valutando di ripristinare i requisiti meno stringenti, che erano richiesti fino allo scorso 31 dicembre 2022.
In pensione con Opzione Donna: i requisiti richiesti
Le lavoratrici, che hanno intenzione di andare in pensione anticipatamente, possono presentare la domanda per accedere ad Opzione Donna. Ricordiamo, comunque, che la Legge di Bilancio 2023, ha ristretto la potenziale platea di quanti ne hanno diritto.
Possono accedere ad Opzione Donna le lavoratrici disoccupate:
per poter accedere all’agevolazione, le dirette interessate devono risultare essere state licenziate da un’impresa per la quale è attivo un tavolo di confronto.
Alla misura, inoltre, possono accedere anche le lavoratrici che stanno fornendo assistenza a persone con handicap, per le quali la situazione di particolare gravità sia stata riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
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