La prevenzione della salute di genere non può trascurare la tiroide. Sono circa 400 le patologie endocrine tra cui disturbi della fertilità, problemi nell’età adolescenziale (sviluppo puberale), malattie rare e disturbi legati a menopausa e post-menopausa.
Salvatore Cannavò, segretario della Società italiana di endocrinologia (Sie) afferma: “In Italia il 40% delle malattie internistiche coinvolgono direttamente o indirettamente il sistema endocrino. Malattie che hanno un notevole impatto dal punto di vista epidemiologico sulla salute delle popolazioni, perché in grado di alterare la qualità della vita, oltre che essere responsabili di disabilità a lungo termine“.
Alla sua voce si aggiunge quella di Annamaria Colao, presidente della Sie, docente ordinario di Endocrinologia e direttore Uoc di Endocrinologia, Diabetologia e Andrologia presso l’Azienda universitaria Policlinico Federico II di Napoli che afferma: “Tutte le malattie cronico degenerative senili, tumori, patologie cardiovascolari hanno nell’obesità, nel diabete e nella dislipidemia il primo trigger per svilupparsi in malattie di organo. Non solo, anche il cuore produce ormoni che regolano l’eliminazione del sodio e dell’acqua e abbassano la pressione arteriosa Il sistema endocrino è universale, insieme a quello immunitario e nervoso regola tutto l’organismo. Tuttavia, gran parte della classe medica ignora l’importanza dell’equilibrio ormonale. Da qui l’idea di promuovere una giornata dedicata alla prevenzione della malattie endocrine che colpiscono in particolare le donne, perché uomini e donne hanno ormoni diversi”.
Si è parlato molto di questo tema durante la settimana appena trascorsa essendo il 24 giugno la Giornata Mondiale della tiroide. Molte le iniziative svolte per sensibilizzare sul tema, in particolare si è appena conclusa (dal 23 al 26 giugno, per il secondo anno) a Napoli l’evento ‘Donne’, il Festival della salute e del benessere femminile, con tanti ospiti, visite gratuite, tavole rotonde in piazza Municipio. Consiglio: occorre per mantenersi in salute e salvaguardare quindi la qualità della vita effettuare una buona e periodica prevenzione.