In Germania le industrie sono in pieno fermento. Era già noto che l’economia tedesca fosse in grado di resistere bene alla pandemia, ma ciò che non era previsto era una ripartenza a doppia velocità. Già nei primi giorni della ripartenza sta diventando chiaro che molte aziende stanno diventando ancora più forti del previsto. Secondo l’analisi di Handelsblatt ( per l’anno 2021) delle previsioni attuali per industrie e gruppi, i principali settori dell’economia tedesca, come l’ingegneria elettrica, la chimica, l’informatica e la logistica, supereranno le vendite pre-crisi del 2019 nel 2021 e le aziende Dax 30 realizzeranno più profitti che mai nella storia dell’economia tedesca. Gli esperti attribuiscono le dinamiche positive principalmente al potere di esportazione dell’economia tedesca, che è in grado di sfruttare rapidamente la ripresa economica in Asia e compensare la debolezza in Europa. Preoccupa l’attuale carenza di materiali sui mercati internazionali che ha rallentato il lavoro delle aziende tedesche.
In Francia sono circa un milione di imprese create in un anno secondo l’INSEE – Institut national de la statistique et des études économiques, di cui quasi 80.000 solo a maggio. Un segno di dinamismo dopo la resilienza in una pandemia dai risvolti non positivi per i lavoratori e l’economi. Questo è il risultato degli sforzi compiuti negli ultimi quindici anni per semplificare le procedure amministrative, ma come affrontare la crisi. La nascita delle nuove aziende ha molto a che fare anche con il rafforzamento degli ammortizzatori sociali. L’economia si è fermata, alcuni dipendenti hanno avuto il tempo di pensare e agire. L’obbligo di restare a casa ha cambiato profondamente la società. I distributori hanno guadagnato cinque anni in termini di vendite online. E il movimento di trasformazione del posto di lavoro è continuato con una forte crescita su piattaforme come Uber, quelle che consentono ai freelance di connettersi con nuovi appaltatori. La domanda ora è se questo sviluppo porterà impulso e guadagni alle imprese, che a loro volta creano posti di lavoro e profitti.