In arrivo novità sulla Naspi

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Naspi

Nell’ambito della riforma degli ammortizzatori sociali, arriveranno incentivi anche per la Naspi.  Il Governo avrà  l’opportunità di cambiare questo importante strumento a sostegno di chi ha perso il lavoro a favore degli over 55 che hanno perso il lavoro a causa della crisi

L’Insp suggerisce come migliorare i sussidi di disoccupazione rendendoli più efficienti e funzionali, soprattutto per alcune categorie di persone che si trovano in uno stato di disoccupazione involontaria. In particolare, ci riferiamo a una serie di innovazioni per gli over 55 che trovano la strada per una riforma più ampia e complessa degli ammortizzatori sociali.

La Naspi è l’indennità mensile di disoccupazione prevista dall’articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22. Tale misura è riconosciuta alle persone che hanno perso il lavoro per causa involontaria. Per ottenere la Naspi è necessario presentare apposita richiesta all’INPS. Questa misura di sostegno viene erogata per la metà dei contributi settimanali accumulati negli ultimi 4 anni. Pertanto, il beneficiario del Naspi può utilizzarla per un massimo di 24 mesi con un importo pari al 75% della retribuzione percepita per lo stesso periodo di tempo, che è alla base dell’indennità stessa. Una riduzione dell’importo dovuto è prevista dal quarto mese, ma è attualmente in sospeso.

Come accennato in precedenza, l’INPS fornisce suggerimenti per migliorare e ottimizzare la  Naspi. Non a caso, lo stesso Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, ha sottolineato in più occasioni che l’indennità di disoccupazione dovrebbe essere canalizzata per tutelare meglio le categorie di persone che perdono il lavoro in età avanzata. Si tratta, infatti, di persone il cui rientro nel mondo professionale non è facile e scontato. Ciò implica la necessità di ulteriori misure di sostegno al reddito e di assistenza finanziaria. Queste categorie, che non si avvicinano all’età pensionabile e allo stesso tempo stanno incontrando serie difficoltà nel trovare un nuovo lavoro, non possono essere abbandonate, quindi è necessario una normativa più facile e soprattutto efficace. Per gli over 55, secondo Tridico, dovrebbe esserci altre garanzie e pecorsi aumentando di un anno il sostegno, arrivando così a 36 mesi invece di 24.

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