In arrivo importanti agevolazioni per le vittime di violenza: le nuove indicazioni dell’INPS sull’sgravio per l’assunzione

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Donna

La legge di bilancio 2024 ha stanziato nuovi fondi per la lotta alla violenza di genere, con particolare attenzione alle donne vittime. Tra le misure previste, spicca l’istituzione di un esonero contributivo riservato alle donne vittime di violenza disoccupate e beneficiarie del Reddito di libertà.

Requisiti per accedere all’esonero contributivo

Le beneficiarie devono essere donne vittime di violenza, residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Devono essere disoccupate e beneficiare del Reddito di libertà o di altri contributi regionali con scopi simili. Inoltre, devono essere seguite da centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni.

Misura e durata dell’esonero contributivo

L’esonero contributivo spetta per assunzioni a tempo indeterminato per 24 mesi, per assunzioni a tempo determinato per 12 mesi e per trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine per 18 mesi. L’importo massimo dell’esonero è pari a 8.000 euro annui, ripartiti su base mensile.

Fondi a disposizione e cumulabilità

Il budget per l’esonero contributivo alle donne vittime di violenza è stato fissato in 1,5 milioni di euro per il 2024, con una crescita negli anni successivi. È possibile cumulare questa agevolazione con altre, a condizione che non vi siano divieti specifici. Ad esempio, è cumulabile con l’esonero per le lavoratrici madri ma non con l’esonero per l’occupazione giovanile.

I dettagli operativi e le istruzioni per la fruizione dell’esonero saranno comunicati attraverso apposite circolari e messaggi dell’INPS. È importante notare che nel coordinamento tra diverse agevolazioni, il calcolo delle riduzioni deve seguire un ordine cronologico di entrata in vigore degli incentivi.

La nuova misura di esonero contributivo per le donne vittime di violenza rappresenta un importante passo avanti nella protezione e nell’assistenza delle vittime, offrendo loro un sostegno concreto per reinserirsi nel mondo del lavoro e ricostruire le proprie vite.

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