In arrivo a luglio 2024 aumenti del CCNL Commercio: ecco i dettagli

Di Francesca Parisi 3 minuti di lettura
Lavoro

A luglio 2024 scatteranno i prossimi incrementi salariali previsti dal rinnovo del Contratto del Commercio. Le aziende aderenti al CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi, rappresentate da Confesercenti e Confcommercio, dovranno corrispondere un’indennità una tantum di 175 euro.

Per il CCNL Commercio Confcommercio, la nota n. 2893/2024 chiarisce che gli importi non derivanti da scatti di anzianità o premi possono essere assorbiti solo se previsti da un accordo sindacale o un atto unilaterale, a condizione che siano erogati come acconto su futuri aumenti contrattuali.

Firmato da Conflavoro PMI, Fesica-Confsal e Confsal, il contratto è in vigore dal 1° febbraio 2023 al 31 gennaio 2026.

Livelli di inquadramento e tabelle di retribuzione

La retribuzione lorda in busta paga viene calcolata sulla base delle tabelle retributive del CCNL Commercio. Ecco alcuni esempi:

  • Quadri: € 2.752,50 (di cui € 260,77 come indennità di funzione)
  • Primo Livello: € 2.296,00
  • Secondo Livello: € 2.054,00
  • Terzo Livello: € 1.829,00
  • Quarto Livello: € 1.650,00
  • Quinto Livello: € 1.540,00
  • Sesto Livello: € 1.433,50
  • Settimo Livello: € 1.305,50

Questi importi variano a seconda del tipo di contratto (full-time, part-time, apprendistato) e degli scatti di anzianità. Il lavoratore promosso a un livello superiore ha diritto alla retribuzione contrattuale del nuovo livello e, se percepisce già una retribuzione superiore, mantiene la differenza come assegno “ad personam”.

Retribuzione e tassazione

Il calcolo della retribuzione netta parte dalla retribuzione annua lorda (RAL) indicata nelle tabelle del CCNL. Questo importo, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, rappresenta l’imponibile fiscale soggetto a tassazione IRPEF. Fattori come il contratto di lavoro, le detrazioni fiscali e le addizionali comunali e regionali influenzano la tassazione.

La retribuzione lorda mensile include vari elementi: minimo retributivo, contingenza, indennità di funzione per i quadri (€ 260,77 lordi per 14 mensilità), terzo elemento e altre eventuali indennità. Le maggiorazioni per lavoro straordinario e le mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima) contribuiscono a determinare il reddito complessivo.

Il CCNL Commercio prevede 10 scatti di anzianità, che incrementano il lordo e il netto in busta paga ogni tre anni. Ad esempio, un livello Q riceve un aumento di € 25,46 per scatto, mentre un Viaggiatore di 2a categoria riceve € 14,46 per scatto.

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