(BorsaeFinanza.it) Il Cda di Imvest, società operante nel settore immobiliare, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 e ha dato il via libera al nuovo piano industriale per il triennio 2023-2025, nel quale è prevista anche l’acquisizione di due realtà operanti nel settore dell’intermediazione immobiliare e della consulenza.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato 2022, i ricavi si sono attestati a 4,054 milioni di euro contro i 2,812 del 2021. Il margine operativo lordo (ebitda) è risultato negativo per 509.000 euro (-652.000 nel 2021), risultato netto ha segnato -1,192 milioni di euro in miglioramento da -5,298 milioni nel 2021. La posizione finanziaria netta è negativa per 1,956 milioni di euro, in aumento rispetto a 1,657 milioni nel 2021.
Le linee del piano industriale
Il nuovo piano industriale e le operazioni straordinarie ad esso connesse prevedono lo sviluppo strategico della società mediante il rafforzamento di una serie di linee di business: il trading immobiliare (servizi di consulenza e intermediazione per la compravendita e la locazione di singoli immobili e interi portafogli sia commerciali che residenziali), l’asset management (gestione di investimenti immobiliari e partnership strategica nelle decisioni di investimento immobiliare), lo short rent (gestione di affitti a breve termine localizzati prevalentemente sul territorio del comune di Milano, ma che a tendere si intende sviluppare su tutto il territorio nazionale), i servizi di agency (mediante i quali la società gestisce l’intero ciclo di vita del processo di vendit
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