(Money.it) Per gli immobili che sono dichiarati inagibili e, quindi, non possono essere utilizzat dai proprietari perché inabitabili, è previsto uno sconto Imu del 50% anche con autocertificazione. L’ordinanza n.1263 del 21 gennaio 2021 della Corte di Cassazione lo ribadisce.
La Cassazione in questa ordinanza, infatti, sottolinea l’importanza del principio dicollaborazione e buona fede tra contribuenti ed ente impositore. Se il Comune è a conoscenza dello stato di inagibilità dell’immobile, la riduzione del 50% dell’imposta spetta anche in caso di mancata presentazione della dichiarazione Imu.
Per i fabbricati dichiarati inagibili, inabitabili e di fatto non utilizzati, il contribuente ha facoltà di presentare un’autocertificazione per la riduzione dell’imposta del 50%, in alternativa all’accertamento dello status dell’immobile da parte dell’ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario.
Imu per gli immobili inagibili e non utilizzati, sconto del 50% con autocertificazione
La base imponibile Imu è ridotta alla metà per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussiste tale condizione.
Ad accertare l’inagibilità o l’inabitabilità dell’immobile è l’ufficio tecnico comunale, con perizia a carico del proprietario. In alternativa, è consentito avvalersi dell’autocertificazione, nella forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Quando un immobile è considerato inagibile e non utilizzabile?
Un immobile è considerato inagibile quando il suo degrado fisico non può essere ripristinano da interventi edilizi di manutenzione ordina
© Money.it