Impegnarsi in una relazione e paura: ma sarà vero?

Di Valentina Ambrosetti 4 minuti di lettura

C’è davvero paura di impegnarsi in una relazione o è solo una scusa per addolcire la pillola quando vuoi rifiutare qualcuno? Ebbene sì, i motivi possono essere diversi, ma c’è il timore di commettere, ed è legittimo. C’è chi non vuole limitare la propria indipendenza, chi ha paura di soffrire ancora, e chi soffre addirittura di fobia dell’impegno, al punto da provare una vera e propria ansia da partner.

Le ragioni di questa paura possono essere molteplici e diverse per ogni persona. Possono dipendere da esperienze passate dolorose e frustranti, da un eccessivo bisogno di controllo, o semplicemente perché le relazioni in senso tradizionale non sono per tutti. È molto importante scoprire le ragioni e cercare di essere gentile con te stesso.

PAURA REALE O SCUSE COMODE?

Bisogna fare la doverosa premessa: la paura di commettere uno sbaglio esiste, è reale e spaventosa, ma spesso viene usata anche come pretesto inappropriato. La paura e la mancanza di volontà sono due cose diverse. Anche la riluttanza a fare la cosa giusta, la cosa sbagliata, è l’assenza di un’espressione di volontà.

In sintesi, non esiste una legge che ti obblighi ad entrare in una relazione, ma è giusto che tu lo dica chiaramente al tuo partner. Se ora non è il momento giusto per una storia d’amore, parlane e basta, nessuno ti giudicherà. Tuttavia, è sbagliato proteggersi dalla paura, perché l’altra persona ha il diritto di sapere cosa vuole questa o quella persona dalla relazione. Insomma, la frase “ho paura di avvicinarmi” implica il desiderio di avvicinarsi. Assumiamoci la responsabilità di raccontare le cose come stanno e non creare false speranze.
Se dubiti che il tuo partner o partner stia usando la paura per evitare l’impegno, diglielo e cerca di guardare la relazione in modo obiettivo (e, soprattutto, onesto).

QUANDO PARLARE DI FOBIA DELL’OBBLIGO?

Le persone con fobia dell’impegno hanno una paura irrazionale dell’attaccamento e provano ansia da relazione. Non si tratta di persone senza cuore, anzi. Parliamo di persone che provano le stesse sensazioni degli altri, ma più intense e terrificanti, arrivando a scambiare emozioni forti, come l’innamoramento, in situazioni inquietanti che le fanno correre. Molti di loro vorrebbero costruire un rapporto forte e duraturo, ma l’ansia diventa così opprimente che non lo permettono. Come ogni fobia, deve essere indagata e analizzata da uno specialista per trovare una soluzione. Cercare psicologi qualificati è sempre la soluzione migliore, in questi casi meglio non farlo da soli.
Ma cosa succede se non è l’impegno fobico?

PAURA DI INIZIARE UNA RELAZIONE DA SOFFRIRE ANCORA

La paura di entrare in una relazione non è necessariamente una fobia dell’impegno. A volte il vero problema è nel passato. Vecchie ferite non rimarginate, delusioni forti e traumatiche, relazioni tossiche e distruttive, a volte il bagaglio che ci portiamo dietro pesa più di quanto pensiamo. La paura di investire nel corpo e nell’anima, per poi rimanere senza terra sotto i piedi, è comprensibile. Quando decidi di dedicare tempo, attenzione e affetto a una persona, devi tenere conto che dall’altra parte potrebbe non esserci lo stesso impegno o coinvolgimento.
Sfortunatamente, e fortunatamente, non possiamo leggere le menti degli altri. Quello che possiamo fare è fidarci e sperare di mettere il nostro cuore in buone mani, e se la paura ci blocca, dobbiamo dire senza paura al nostro partner che la comunicazione non deve mai mancare.

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