Ha spesso portato a una riduzione dei posti di lavoro, ma la differenza con l’intelligenza artificiale è che quest’ultima potrebbe anche creare nuove opportunità di lavoro. Ad esempio, l’automazione delle attività ripetitive potrebbe consentire ai lavoratori di concentrarsi su compiti più creativi e ad alto valore aggiunto.
Secondo lo studio dell’FMI, i settori dell’agricoltura e delle costruzioni potrebbero avere un aumento inferiore al 20% a causa dell’adozione dell’intelligenza artificiale, mentre il commercio, l’educazione, la pubblica amministrazione e i servizi professionali potrebbero registrare incrementi tra il 20% e il 25%. Le aziende digitali e finanziarie potrebbero addirittura sperimentare aumenti superiori al 25%.
Tuttavia, l’Italia deve affrontare alcune sfide prima di poter beneficiare appieno dell’adozione dell’Intelligenza Artificiale. È necessario digitalizzare circa 113.000 piccole imprese nel paese e aumentare il numero di laureati nelle discipline tecnologiche di almeno 130.000 unità. Queste azioni sono fondamentali per combattere la mancanza di innovazione, la crescita economica limitata e la carenza di lavoro qualificato.
Per quanto riguarda le economie emergenti e i paesi a basso reddito, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale potrebbe essere meno significativo a causa delle limitate infrastrutture e della mancanza di forza lavoro qualificata. Ciò potrebbe comportare un aumento delle disuguaglianze tra paesi, nonché all’interno dei singoli paesi, a causa della polarizzazione dei redditi e della ricchezza.
Tuttavia, il lavoro dell’FMI sottolinea che l’Intelligenza Artificiale potrebbe aiutare i lavoratori meno esperti a migliorare la loro produttività più rapidamente, consentendo loro di beneficiare delle opportunità offerte da questa tecnologia. I lavoratori più giovani potrebbero essere più adatti a sfruttare tali opportunità, mentre i lavoratori più anziani potrebbero avere più difficoltà ad adattarsi.
Infine, uno studio condotto dall’FMI sugli agenti che si occupano di assistenza clienti ha dimostrato che l’accesso a un assistente conversazionale basato sull’intelligenza artificiale ha aumentato la produttività complessiva del 14%, con un miglioramento del 34% per i lavoratori meno qualificati. Tuttavia, l’impatto sul lavoro degli esperti è stato minimo.
In conclusione, l’Intelligenza Artificiale avrà un impatto significativo sull’economia globale, sostituendo alcuni posti di lavoro e integrandone altri. È necessario adottare politiche adeguate per sfruttare in modo sicuro il potenziale dell’IA a beneficio dell’umanità.