Immobili non locati: quando si paga solo l’Imu e non l’Irpef

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi cartelle

(QuiFinanza.it) Il reddito che deriva direttamente da immobili non locati non è imponibile ai fini Irpef, quando risulta essere assoggettato all’Imu. A questa regola generale, fanno eccezione gli eventuali immobili, che sono posti nello stesso Comune nel quale si trova l’abitazione principale del contribuente. Questo, in estrema sintesi, è il meccanismo che sta alla base del cosiddetto effetto sostitutivo dell’Imu sull’Irpef.

Nel momento in cui il contribuente si appresta a compilare il Modello Redditi Persone Fisiche, deve prestare la massima attenzione a compilare correttamente il Quadro RB: in questa sede deve tenere presente dell’effetto sostitutivo dell’Imu sull’Irpef per tutti quegli immobili che non sono stati locati.

Questo meccanismo prevede che ci sia una vera e propria esenzione Irpef per tutti i redditi fondiari, che derivano da beni immobili che non sono affittati. Questa regola generale non si applica nel caso in cui l’immobile locato sia collocato nello stesso Comune nel quale il contribuente ha la propria abitazione principale.

Come funziona l’effetto sostitutivo dell’Imu sull’Irpef

Il comma 1 dell’articolo 8 del D. Lgs n. 23/2011, prevede che l’Imu vada a sostituire, almeno per quanti riguarda la componente immobiliare, l’Irpef e le relative addizionali – come sono ad esempio quella regionale e quella comunale -, che sono devono essere versate relativamente a dei redditi fondiari su dei beni immobiliari non locati.

Entrando un po’ più nel dettaglio, è possibile sottolineare che l’articolo 8 del D. Lgs 23/2011, prevede espressamente che l’Imu debba sostituire “per la componente immobiliare, l’Irpef e le relative addizionali dovute in relazione a redditi fondiari, relativi a beni non locati, salvo quanto disposto dal successivo articolo 9, comma 9“.

Il citato comma 9 prevede espressamente che il reddito degli immobili ad uso abitativo, che sono situati all’interno dello stesso Comune nel quale il contribuente ha la propria abitazione principale, concorrono alla formazione della base imponibile Irpef e delle relative addizionali, nella misura del 50%.

Cosa prevede la legge nel dettaglio

Ma cerchiamo di capire con precisione cosa prevede la legge. A seguito della lettura degli articoli di legge, che abbiamo


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