Il titolo Plug Power e la sua spettacolare ascesa. Acquistarlo senza se e senza ma?

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Plug Power

Plug Power, ovvero come passare da una semplice azienda di carrelli elevatori ad un’affermata realtà nel settore dei combustibili a celle ad idrogeno.

Il titolo Plug Power (PLUG) è salito ai massimi di dieci anni all’inizio di agosto dopo i report sugli utili del secondo trimestre che hanno infranto le aspettative e sottolineato ampiamente la tesi rialzista a lungo termine sul titolo.

Plug Power – una volta solo una società che forniva carrelli elevatori HFC (Celle ad idrogeno) ad alta efficienza e basse emissioni – sta sfruttando nuovi prodotti e acquisizioni strategiche per attaccare nuovi mercati verticali ed espandere il suo mercato.

Questa transizione intanto garantisce un guadagno del 250% delle azioni nel 2020, oltre ad ulteriori guadagni nei prossimi mesi, trimestri e anni.

Le fatturazioni nel trimestre sono aumentate del 24% su base annua, raggiungendo i 72,4 milioni di dollari record, grazie a 2.800 implementazioni di sistemi a celle a combustibile GenDrive (un altro record). Ad oggi, Plug Power ha implementato 35.000 sistemi di celle a combustibile GenDrive, di cui 5.000 nel 2020.

I clienti di Plug Power

La domanda aziendale di soluzioni energetiche pulite ed efficienti in termini di costi, come GenDrive da utilizzare nei carrelli elevatori, è in aumento. Secondo, questa domanda resiste alla recessione e non ha vacillato di fronte alla debole attività economica negli ultimi mesi.

Una domanda che non proviene da piccole aziende, bensì da colossi come Walmart (WMT), Amazon (AMZN) o Kroger (KR).

Ciò probabilmente sarà sufficiente a sostenere la grande crescita di Plug Power nei prossimi 5-10 anni.

Espansione in nuovi mercati

La parte più entusiasmante della crescita di Plug Power, tuttavia, non è questa attività di movimentazione con carrelli HFC, seppur in espansione. È in tutti gli altri mercati dell’idrogeno che Plug Power sta appena iniziando ad attaccare. Basti pensare ai motori a idrogeno ProGen da 125 kW e 30 kW, progettati per autocarri e furgoni per consegne.

Parallelamente ha operato due acquisizioni importanti come United Hydrogen e Giner ELX, che dovrebbero consolidare ancor di più il suo predominio nel settore.

Cosa si attende per il futuro di Plug Power?

Dopo un rally delle azioni di queste dimensioni ci si aspetterebbe un fisiologico ritracciamento. Ma Wall Street ci ha insegnato che non sempre è così e le azioni potrebbero continuare a salire.

I driver di crescita rimangono vigorosi. I fondamentali stanno solo migliorando. Il titolo non è ancora sopravvalutato e il contesto di mercato (e di nicchia) rimane favorevole.

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