Il salario minimo serve? Un terzo dei Ccnl prevede meno di 9 euro l’ora

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) La guerra contro il salario minimo è finita? L’apertura del governo Meloni al dialogo sembra cozzare con la presa di posizione contro la proposta di legge presentata dall’opposizione. Eppure i segnali su uno spazio sempre maggiore di dialogo sul salario minimo stanno aumentando.

È il caso dello studio della Fondazione dei consulenti del lavoro, emanazione dell’ordine presieduto per 18 anni dalla ministra Marina Elvira Calderone e alla cui guida c’è ora il marito Rosario De Luca. Da quello che doveva essere un studio contro il salario minimo (considerando l’inclinazione dell’ex presidente Calderone e il suo ferreo “no” al salario minimo), si è dimostrato invece un rapporto a favore dei 9 euro all’ora.

Infatti nell’analisi è emerso che oltre un terzo dei 61 principali contratti collettivi nazionali (firmati da Cgil, Cisl e Uil) prevede un salario inferiore a 9 euro l’ora. Altro che “salario minimo inutile e dannoso” per la contrattazione collettiva.

Lo studio di Fondazione dei consulenti del lavoro è un “ok” al salario minimo

Lo hanno definito effetto boomerang, come quando si lancia lo strumento in legno ma questo non colpisce l’avversario ma anzi torna indietro e fa vacillare chi il boomerang lo ha lanciato. Così lo studio della Fondazione, che puntava a dimostrare l’inutilità del salario mi


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