Il recente selloff delle azioni Chegg è un’opportunità di acquisto imperdibile

Di Gianluca Perrotti 4 minuti di lettura
Azioni Chegg

Le azioni tecnologiche sono crollate improvvisamente negli ultimi giorni di negoziazione, ma Chegg è un vincitore di lungo termine.

Per le azioni Chegg (CHGG), il selloff è stato piuttosto netto, con un calo fino al 18%.

La realtà è che non c’è niente di sbagliato nei titoli tecnologici oltre al fatto che hanno registrato un rialzo eccessivo. Per mesi queste azioni non hanno potuto sbagliare. Hanno continuato a spingere sempre più in alto, sempre più in alto, verso valutazioni sempre più estreme. Alla fine, la gravità ha preso il via e il risultato è una rapida svendita di titoli tecnologici a livelli di valutazione più ragionevoli.

Presto arriveranno a quei livelli di valutazione più ragionevoli. Quando lo faranno, la svendita terminerà e il rally a lungo termine riprenderà. Questo perché i fondamentali sottostanti ai titoli tecnologici rimangono più solidi che mai.

La tecnologia continua a sconvolgere ogni aspetto della nostra vita quotidiana e professionale a un ritmo accelerato grazie a Covid-19. Inoltre, l’influenza, i ricavi e i profitti di queste società aumenteranno solo di molto nei prossimi cinque-dieci anni.

Come si inserisce Chegg in questo contesto?

Ciò è particolarmente vero per Chegg, un’azienda che sta definendo una nuova era di apprendimento ibrido e connesso che sarà inevitabilmente adottato dalla maggior parte delle istituzioni educative in tutto il mondo.

Aiuta anche il fatto che, grazie al recente selloff, le azioni di CHGG siano ora sottovalutate.

Chegg è all’avanguardia di una nuova era dell’apprendimento.

Chegg fornisce una soluzione di apprendimento connessa leader di mercato che è una risorsa ottimale per gli studenti in questo nuovo mondo di apprendimento ibrido, fisico e digitale. Attraverso una piattaforma digitale on-demand, Chegg aiuta gli studenti a scrivere saggi, risolvere problemi con i compiti, ottenere servizi di tutoraggio, creare citazioni, eseguire calcoli matematici complicati e molto altro ancora.

È una moderna risorsa accademica all-in-one creata per gli studenti del 21° secolo. E in un mondo post-Covid, Chegg prolifererà tra gli studenti delle scuole superiori e dell’università che sono cresciuti in un mondo di servizi digitali on-demand.

Inoltre, Chegg ha recentemente acquisito Thinkful, una piattaforma di tutorial on-demand basata sulle competenze che insegna agli abbonati competenze tecniche come la programmazione. L’adozione di questa piattaforma aumenterà anche in un mondo post-Covid in cui il lavoro ibrido è la norma.

Un player che vincerà nel lungo termine

Chegg ha 3,9 milioni di abbonati oggi, ma il suo mercato potenziale ammonta a 102 milioni di abbonati.

E non è che i circa 100 milioni di studenti che non utilizzano Chegg si abbonino a qualche altra piattaforma di apprendimento on demand e connessa. Questi studenti semplicemente non si iscrivono a nessuna piattaforma di apprendimento on demand e connessa. Tali piattaforme diventeranno la norma globale. Così facendo, Chegg passerà da 3,9 milioni di abbonati odierni a decine di milioni di abbonati nei prossimi anni.

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