La divisione Foundry di Intel, precedentemente nota come Intel Foundry Services fino a oggi, ha appena ottenuto un ordine notevole da un grande nome. Secondo Bloomberg e il WSJ, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha annunciato che la sua azienda utilizzerà l’ultimo processo di fabbricazione 18A (1,8 nm) di Intel per un prossimo progetto di chip interno. Ma data la roadmap del processo di Intel, ciò significa che probabilmente non vedremo il nuovo chip di Microsoft fino al 2025.
Cosa sappiamo
Sebbene nessuna delle due società abbia rivelato la natura di tale silicio, Microsoft ne ha svelato la realizzazione su misura Acceleratore AI di Azure Maia e CPU Azure Cobalt 100 chip per server lo scorso novembre, con un lancio previsto “all’inizio” di quest’anno per rafforzare il proprio Servizi di intelligenza artificiale. Il Cobalt 100 è basato sull’architettura Arm, e si dà il caso che Intel lo sia ottimizzando il suo processo 18A per i progetti di bracci dall’aprile dello scorso anno (è persino diventato un Investitore in braccio più tardi), quindi ci sono buone possibilità che questa collaborazione possa portare alla CPU Cobalt di prossima generazione.
Oltre ai consueti miglioramenti in termini di efficienza man mano che le dimensioni dei nodi diminuiscono, Intel 18A offre anche “la prima soluzione di alimentazione posteriore del settore” che, secondo IEEE Spettro, separa lo strato di interconnessione dell’alimentazione dallo strato di interconnessione dei dati nella parte superiore e sposta il primo sotto il substrato di silicio, come suggerisce il nome. Ciò apparentemente consente una migliore regolazione della tensione e una resistenza inferiore, che a loro volta consentono una logica più veloce e un consumo energetico inferiore, soprattutto se applicato allo stacking 3D.
Intel
Nella conferenza sugli utili del quarto trimestre di Intel, il CEO Pat Gelsinger confermato che “si prevede che il 18A raggiunga la maturità produttiva nella seconda metà del 24.” Dato che i processori Intel basati su 18A non arriveranno prima del 2025, è probabile che ci sarà un lasso di tempo simile per il prossimo chip di Microsoft.
All’evento Intel di oggi, il dirigente ha condiviso una roadmap estesa della tecnologia di processo Intel Foundry, che presenta un nuovo nodo 14A (1,4 nm) abilitato da “High-NA EUV” dell’ASML (high-numerical aperture extreme ultraviolet) sistema di litografia. Secondo AnandTechquesto salto di 14A potrebbe aiutare Intel a recuperare terreno dopo la tardiva adozione dell’EUV Intel4 (7 nm), anche se la produzione del rischio non avverrà prima della fine del 2026.
Chi era Gelsinger
Intel Foundry nasce da un’idea di Gelsinger, che lanciò questo dipartimento subito dopo aver assunto il ruolo di CEO nel febbraio 2021, come parte del suo ambizioso piano per mettere Intel contro aziende del calibro di TSMC e Samsung nel mercato della produzione di chip a contratto. Prima di Microsoft, l’elenco dei clienti di Intel Foundry include già MediaTek, Qualcomm e Amazon. L’azienda ancora obiettivi diventare “la seconda più grande fonderia esterna entro il 2030” in termini di fatturato manifatturiero, cosa che si ritiene sia realizzabile già quest’anno.