AGI – Il Pil italiano potrebbe crescere “di circa il 4,25%” nel 2021, “con un debole avvio seguito da un’accelerazione nell’ultima parte dell’anno”. La stima è contenuta nella nota finale pubblicata dallo staff del Fondo monetario internazionale al termine dell’annuale missione ispettiva sull’economia del nostro Paese.
Il Fondo rileva che “le prospettive dell’economia italiana sono legate all’andamento della pandemia e delle politiche di sostegno” e rimangono “incerte”. Secondo i tecnici di Washington, “il crescente numero di vaccini autorizzati e il programma di immunizzazione in corso forniranno un via di uscita dalla pandemia, sebbene le mutazioni che stanno emergendo potrebbero causare frenate”.
Il documento sottolinea che “il ritorno alle condizioni pre-Covid nella maggior parte dell’economia, rinforzato dalle spese sostanziali previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, potrebbero far accelerare l’attività economica ben al di sopra della tendenza di medio periodo.
Tuttavia”, avverte l’Fmi, “molte imprese potrebbero dover far fronte a un eccesso di debito” e potrebbero essere costrette “a chiudere, causando un aumento della disoccupaz
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