AGI – Era da gennaio 2020 – quando il Covid-19 sembrava la classica epidemia che si sarebbe esaurita a livello locale – che il Brent non superava la soglia dei 60 dollari al barile. Lo ha fatto oggi con il contratto di aprile che ha toccato 60,06 dollari al barile. A sostenere i prezzi, il pacchetto di stimoli dell’amministrazione Biden da quasi 2.000 miliardi di dollari che ha lo scopo di sostenere imprese e famiglie in difficoltà, la campagna vaccinale che sembra aver superato la fase di difficoltà di qualche giorno fa e l’intesa Opec+ che ha confermato il proprio impegno a frenare la produzione. Dalla fine di ottobre il prezzo del Brent ha guadagnato oltre il 50% (il 30 ottobre 2020 un barile valeva poco più di 3
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