(Money.it) La corsa agli armamenti avanza tra le grandi potenze. Nel pieno della guerra in Ucraina e mentre si acuisce la tensione tra Stati Uniti e Cina, proprio da quest’ultima arrivano segnali poco incoraggianti per la sicurezza nel mondo.
Proprio in nome della sicurezza, infatti, le nazioni stanno incrementando la spesa militare, per dotarsi di sistema di difesa sempre più innovativi e, purtroppo, distruttivi.
Le ultime intenzioni di Pechino sulla necessità di spendere di più per il settore militare non fanno che aumentare i rischi di un conflitto sempre più mondiale.
La Cina pronta ad armarsi di più
La Cina ha bisogno di aumentare il suo budget militare per far fronte a “complesse sfide alla sicurezza”, ha affermato un alto funzionario cinese, tra le crescenti tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti.
Le spese per la difesa del dragone sono finite sotto i riflettori tra i crescenti attriti con gli Stati Uniti sulla tecnologia e la guerra in Ucraina, nonché le rivendicazioni di Pechino su un’ampia fascia del Mar Cinese Meridionale. Ci sono state anche preoccupazioni per un potenziale scontro militare tra le superpotenze su Taiwan.
In questa cornice, le parole d
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