Il mondo cambia e l’architettura anche: l’Holcim Awards premia gli “architetti sostenibili”

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Architetture che contribuiscono a cambiare il modo di vedere l’ambiente costruito stanno emergendo con un design sostenibile che risponde al cambiamento climatico e trasforma il verde in una parte integrante dell’ edificio. Queste architetture dimostrano le potenzialità dell’economia circolare e dei materiali riciclati. Queste sono proprio le caratteristiche che hanno in comune i progetti vincitori negli scorsi anni degli Holcim Awards, uno dei premi più importanti e riconosciuti a livello internazionale dedicati all’architettura sostenibile.

Per partecipare all’edizione 2023, gli interessati hanno tempo fino al 30 marzo.

Il montepremi prevede un totale di 1 milione di dollari da suddividere tra i primi tre classificati di ciascuna regione geografica (Asia e Pacifico, Africa Medio Orientale, Europa, Nord America, America Latina). La Fondazione Holcim ha rimodellato il suo concorso di punta per portare alla luce i casi studio del mondo reale capaci di mettere il design sostenibile dei progetti al centro del processo.

Avanguardia e sguardo verso il futuro

La parola d’ordine che ha accompagnato quasi vent’anni di concorso ed oltre 30mila iscrizioni è l’avanguardia nella trasformazione del settore. Ciascun progetto sarà valutato in base agli obiettivi stilati dalla Holcim Foundation per l’edilizia sostenibile: luoghi edificanti, un pianeta sano, economia sostenibile e comunità fiorenti. Per potersi candidare, è essenziale che il progetto abbia raggiunto la progettazione dettagliata e sia supportato dal cliente e commissionato per la costruzione nel mondo reale. Inoltre, il progetto non deve aver iniziato la costruzione prima del 1° gennaio 2022.

Ogni Regione avrà la sua giuria di esperti presiedute da Tatiana Bilbao, fondatrice di Tatiana Bilbao ESTUDIO (per la regione America Latina), Craig Dykers, socio fondatore di Snøhetta (Nord America), Lesley Lokko, fondatrice dell’African Futures Institute (Africa del Medio Oriente), Manit Rastogi, Partner fondatore di Morphogenesis (Asia Pacifico), e Belinda Tato, membro fondatore di Ecosistema Urbano (Europa).

Chi ha vinto?

Tra i suoi vincitori, l’Holcim Awards vanta anche architetti assegnatari del Pritzker Prize for Architecture come Diébédo Francis Kéré (2022), Alejandro Aravena (2016) e Wang Shu (2012), ma anche vincitori dell’Aga Khan Award for Architecture (AKAA) come il team di BIG -Bjarke Ingels Group (2014/16).

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