Il MEF colloca 5 miliardi di euro per il nuovo BTP€i decennale

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
BTP Futura: dal 2024, valutazioni per un’emissione interessante

È stata emessa la prima tranche del nuovo BTP€i a 10 anni, indicizzato all’inflazione dell’area euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che l’importo emesso ammonta a 5 miliardi di euro, con un collocamento al prezzo di 99,763 corrispondente a un rendimento lordo annuo dell’1,830%.

Dettagli del titolo e operazione

Il titolo ha scadenza il 15 maggio 2036 e godimento il 15 novembre 2023. Presenta un tasso annuo dell’1,8%, pagato in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 26 marzo e il collocamento è stato effettuato mediante un sindacato composto da cinque lead manager, tra cui Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, HSBC Continental Europe e Société Générale Inv. Banking, insieme ai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.

Impatto sull’economia

L’emissione di questo nuovo BTP€i a 10 anni rappresenta un importante strumento per finanziare le attività dello Stato italiano. Grazie a questo titolo indicizzato all’inflazione dell’area euro, il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà garantire un rendimento stabile agli investitori, contribuendo così alla stabilità economica del paese.

Prossimi passi

Con il regolamento dell’operazione fissato per il 26 marzo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze procederà con l’assegnazione dei titoli agli investitori che hanno partecipato al collocamento. Questo BTP€i a 10 anni rappresenta un’opportunità interessante per coloro che desiderano investire in titoli di stato italiani, beneficiando di un rendimento garantito e stabile nel tempo.

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