Il MASAF interviene con aiuti per le aziende del settore pesca e acquacoltura colpite dai danni meteorologici

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Agricoltura

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato sul proprio sito il testo del DM 9 febbraio 2024, che stabilisce le regole per la gestione degli interventi compensativi dei danni subiti nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Le aree colpite da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, eventi di portata catastrofica, apizoozie, organismi nocivi e vegetali, danni causati da animali protetti e eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive, potranno beneficiare di tali misure.

I beneficiari

Beneficiari della misura sono le piccole e medie imprese attive nella produzione primaria di prodotti di acquacoltura, che potranno usufruire di contributi per la sottoscrizione di polizze assicurative e aiuti finalizzati a favorire la ripresa economica e produttiva. Il decreto prevede inoltre delle definizioni precise per eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturale, specie aliene invasive e animali protetti, al fine di garantire una corretta applicazione delle misure.

Le specifiche

Le PMI operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura che abbiano subito danni a causa di eventi meteorologici avversi potranno beneficiare di aiuti economici per la sottoscrizione di polizze assicurative, come previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 102 del 29 marzo 2004. È inoltre prevista l’assegnazione di aiuti per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese danneggiate, in conformità agli articoli del regolamento (UE) 2022/2473.

I termini

Il decreto specifica inoltre che le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sono responsabili della delimitazione dei territori interessati dagli eventi avversi e devono proporre la declaratoria di eccezionalità entro un termine prestabilito. Una volta riconosciuto l’evento climatico avverso dal Ministro dell’Agricoltura, dei processi di aiuto potranno essere attivati entro tre anni dal verificarsi dell’avversità.

È quindi fondamentale che le imprese del settore pesca e acquacoltura interessate dai suddetti eventi si informino sulle modalità e i requisiti per accedere agli aiuti previsti dal MASAF, al fine di garantire una rapida ripresa economica e produttiva.

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