Il Lazio parte con la quarta dose

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
vaccino covid 19

Le  prime somministrazioni nella Asl di Rieti. La seconda dose del  booster dedicato a over 80, residenti Rsa e over 60 fragili

Come ben noto la quarta dose è riservata a tutti gli over 80, agli ospiti delle Rsa e alle categorie a rischio con elevata fragilità tra i 60 e 79 anni. Si tratta della seconda dose booster e potrà essere effettuata dalle categorie indicate dopo  120 giorni dalla prima dose booster ( la terza del ciclo vaccinale completo) e non è indicata per i soggetti che abbiano contratto l’infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla somministrazione della terza dose.

Il Lazio ma prima regione a partire con le prime somministrazioni nella Asl di Rieti. L’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato afferma: “La campagna vaccinale per il secondo booster partirà in tutta la Regione da giovedì. Già da mercoledì sarà possibile prenotare attraverso il sito ‘Salute Lazio’, il proprio medico di famiglia e le farmacie”.

A indicare le modalità di somministrazione del secondo booster è una nota di ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Istituto superiore di sanità (Iss) e Consiglio superiore di sanità (Css), a seguito del pronunciamento di Agenzia europea del farmaco Ema e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Ecdc, e alla riunione della Commissione tecnico scientifica (Cts) di Aifa.

Anche in Lombardia, come per il Lazio,  sono partite da oggi le prenotazioni attraverso la piattaforma regionale ma anche qui le somministrazioni del secondo richiamo inizieranno giovedì per una platea di 519.710 over 80, 58.000 ospiti delle Rsa e 70.231 over 60 con elevata fragilità. Dal bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute del 12 aprile emerge oggi Italia la presenza di 83.643 contagi e 169 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 563.018 tamponi, il tasso di positività è al 14,8%. Diminuiscono in ospedale i pazienti covid ricoverati in area non critica (-49) e i malati in terapia intensiva (-3).

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