Sviluppato da Samsung Research, Gauss (dal nome del matematico Carl Friedrich Gauss) alimenta diverse tecnologie di intelligenza artificiale integrate nei prodotti Samsung. Avrà alcune sfaccettature diverse ma farà molte delle stesse cose che abbiamo visto da altri modelli di intelligenza artificiale generativa (GAI).
Gauss Language gestirà attività come traduzioni e riepilogo di documenti, mentre Gauss Code è un assistente di codifica. C’è anche Samsung Gauss Image per tutte le tue esigenze di generazione di immagini. Quest’ultimo può creare immagini in base alle istruzioni e gestire modifiche come cambiamenti di stile e aggiunte. Sarà in grado di eseguire l’upscaling anche delle immagini a bassa risoluzione.
Gauss, l’umano, nel 1800, formò la teoria della distribuzione normale, una componente importante di ciò che si trasformò nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale. Generare l’immagine di un gatto che scrive su una scrivania è ciò che avrebbe voluto, ne sono sicuro.
È facile essere cinici riguardo agli sforzi di Samsung in questo caso, poiché l’azienda tende a creare il proprio percorso per amore dell’innovazione. Ha creato il proprio assistente vocale, Bixby. Per alcuni anni è rimasto tra i suoi dispositivi come caratteristica di punta, anche per l’azienda dedicare pulsanti hardware su alcuni dei suoi telefoni Galaxy S per avviare l’assistente vocale. (C’erano solo quattro pulsanti sul Galaxy S9, Samsung e uno era per Bixby?!)
Ma c’è qualche ragionamento: l’esecuzione di funzionalità di intelligenza artificiale generativa sul dispositivo potrebbe dare a Samsung un vantaggio rispetto a ChatGPT, che, per ora, richiede la connettività cloud. Il nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm supporta le operazioni GAI sul dispositivo e probabilmente farà parte dei telefoni Galaxy S24 del prossimo anno.
Samsung sta già prendendo in giro Galaxy AI nella sua funzione di traduzione in arrivo, raffigurato qui.
— Mat Smith
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