La bolletta del gas a ottobre aumenterà solo del 5% invece del previsto 70%: le anticipazioni arrivano dal presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, a fronte di un nuovo annuncio di ARERA su una tariffa che si applicherà alle famiglie in mercato protetto.
Tariffa gas con aggiornamento mensile
Il nuovo meccanismo di calcolo e fatturazione delle forniture gas, che dal 1 ottobre fa riferimento al mercato italiano e non al mercato di Amsterdam, consente di adeguare la bolletta alla dinamica reale dei prezzi delle materie prime all’ingrosso, che negli ultimi tempi sono notevolmente diminuiti settimane a causa della minore domanda. Ogni 3° giorno del mese, l’Autorità ARERA comunica alle imprese fornitrici la tariffa, sulla base della quale viene calcolato l’importo definitivo della bolletta del mese precedente per i clienti del mercato di tutela (7,3 milioni di clienti domestici su un totale di 20,4 milioni). Il 3 novembre viene riportato il tasso di conto per ottobre e così via.
Nuove e vecchie regole a confronto
Quindi l’aggiornamento non è più trimestrale e per le tasche degli italiani (almeno per il 35,6% che è ancora nel mercato tutelato del gas) questo è attualmente un grande vantaggio: se l’aggiornamento fosse fatto con il meccanismo precedente, dovremmo essere un aumento fino al 200%.
Con il vecchio meccanismo il tasso sarebbe stato fissato a fine settembre e sarebbe stato mantenuto fino a fine anno con un aumento a tre cifre basato sui prezzi correnti. Con il nuovo meccanismo siamo addirittura riusciti a risparmiare anche più del previsto: grazie ad un inaspettato calo del prezzo del gas, il temuto +74% si è trasformato in +5%. Ciò rappresenta, però, un aumento di 600 euro all’anno in media per famiglia rispetto al 2021.
Cosa aspettarsi ora: una rondine non fa primavera
Il calo è temporaneo e non significa che la situazione sia stabile: se il prezzo di mercato subisce un nuovo rimbalzo -prevedibile con l’ingresso nella stagione fredda-, a maggior ragione se non si raggiunge rapidamente un prezzo fisso o dinamico. cap.- Nella bolletta di novembre o dicembre potremmo tremare ancora, quindi occhi puntati sul pacchetto di misure per calmare i prezzi che la Commissione Europea sta studiando, in particolare attraverso acquisti congiunti di gas da paesi alternativi alla Russia, a condizioni più favorevoli prezzi.