Il decreto Milleproroghe è lo strumento attraverso cui il governo ha adottato misure specifiche per diverse aree. Da ciò è scaturito anche un allungamento del calendario di alcune importanti misure. Alla luce dell’emergenza Covid-19 che deve ancora rientrare, il decreto Milleproroghe affronta temi legati al lavoro, alla famiglia e alle tasse.
Il decreto Milleproroghe ha introdotto anche alcune novità per scuole e università, in particolare per quanto riguarda le assunzioni e nuovi concorsi per docenti. In questo contesto anche gli esami di stato sono soggetti a rinnovo oltre all’avvio di molti stage.
Il Milleproroghe ha stabilito alcune scadenze nel mese di dicembre e sono ora fissate per la fine di marzo 2021. Non solo la scuola e il lavoro, ma anche il mondo delle costruzioni hanno subito nel tempo alcune modifiche.
Decreto Milleproroghe e cassa integrazione
La cassa integrazione è stato uno strumento indispensabile nel 2020 per evitare licenziamenti collettivi dovuti alle difficoltà economiche delle aziende.
L’opportunità di richiedere l’accesso a tale “fondo di riserva” era disponibile fino al 31 dicembre 2020 ed è stata successivamente prorogata. A seguito dell’approvazione del decreto Milleproroghe, il termine è nuovamente posticipato a fine marzo 2021.
Ciò significa che è ancora possibile presentare domanda INPS per riprendere la cassa integrazione entro la fine del mese. Si ricorda che la cassa integrazione è destinata a coloro che hanno sospeso o ridotto completamente il proprio lavoro a causa di una grave situazione economica in attività per un periodo di emergenza e blocco delle attività.
In caso di mancata presentazione della domanda o di fornitura al dipendente dei dettagli sul licenziamento, l’azienda dovrà coprire l’intero costo degli stipendi. I contributi sono inclusi durante le ore in cui i dipendenti non lavorano.
Confermato anche il blocco degli sfratti
Ci sono anche alcune importanti estensioni per il settore dell’edilizia abitativa: il blocco degli sfratti sarà in vigore fino a giugno 2021.