Il ddl Green pass Italia approda oggi in Senato: 103 emendamenti da approvare

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
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Oggi in mattinata presso il Senato si parlerà del Green Pass Esteso e del decreto con i suoi 103 gli emendamenti per rendere attuative le decisione che saranno prese. Intanto i dipendenti pubblici senza Green Pass sono in aspettativa e nessun ricorso finora presentato è stato accordato. 

E mentre la compagine Lega guidata da Mattero Salvini chiede ulteriori spiegazioni, il segretario ospite di “Cartabianca” su Raitre afferma: “Prima di dire se sono d’accordo o non sono d’accordo voglio capire di cosa si sta parlando“.

Il premier Draghi invece auspica verso un approccio tempestivo contro la possibilità che i contagi continuino a salire: “Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per un risultato immediato. Per questo è necessario dire molti no e pochi sì per evitare che tutto sia travolto dall’irresponsabilità.

I contagi di oggi ( dati aggiornati alle ore 8.26) sono 4,61 Mln in crescita del (+4.009) con 130.000 decessi ovvero (+72).

Il ddl Green pass Italia approda oggi in Senato dopo il passaggio alla Camera della settimana scorsa. Già ieri si attendevano le decisioni del Senato ma c’è stato uno slittamento di 24 ore. L’inizio in Aula è previsto per le 9.30 e sono ben 103 gli emendamenti presentati. Tema all’ordine del giorno sarà l’estensione del Green pass a tutti i lavoratori del settore pubblico. Passo successivo a questo, se l’attestazione vaccinale sarà reso indispensabile per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, l’intervento potrebbe avere spettro ben più ampio e quindi l’obbligo potrebbe arrivare anche ai lavoratori del comparto privato.

I ricorsi dei No vax si fanno sempre più pressanti e numerose nei tribunali di tutta Italia. Concernono il personale sanitario “demansionato” o rimasto a casa perché senza vaccino e quello scolastico sprovvisto di Green Pass e sospeso e senza stipendio. Già al  tribunale del Lavoro di Genova i ricorsi presentati sono una decina e molti altri sono attesi nelle prossime settimane. Si attendono le decisioni dei nove i magistrati della sezione “lavoro” guidati dal presidente Marcello Basilico.

Azioni legali individuali e di gruppo sono state  presentate invece al Tar della Liguria, che il prossimo 6 ottobre si pronuncerà sul ricorso dei 400 sanitari liguri contrari alla vaccinazione. I dipendenti No vax sono rappresentati dall’avvocato Daniele Granara, che ha presentato analoghi ricorsi nei tribunali di tutta Italia e ha inviato anche una petizione alle Camere sottoscritta da 15mila dipendenti della scuola di tutta Italia.

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