Manca pochissimo per l’arrivo del tanto atteso condono fiscale per le cartelle esattoriali previsto dal decreto Sostegni
I creditori del Belpaese sono in trepidante attesa ma vi sono poche incertezze sul decreto attuativo del Ministero dell’Economia che renderà finalmente “senza peccato” coloro che hanno negli anni collezionato inadempienze. Il provvedimento deve infatti rendere pubbliche e sancire le modalità e le tempistiche della cancellazione dei debiti fiscali fino a 5mila euro e affidati all’agenzia della riscossione fra il 2000 e il 2010.
Si può definire davvero una maxi sanatoria prevista dall’articolo 4, comma 4, del dl 41/2021, che si applica ai contribuenti con un reddito 2019 fino a 30mila euro. Definita dagli esperti anche maxi condono prenderà in carico le cartelle fino a 5mila euro. il tanto atteso decreto del MEF doveva arrivare entro il 20 giugno ma ha fatto un po di ritardo. Contiene i criteri esatti in base ai quali saranno selezionati i debiti che subiranno l’annullamento automatico delle cartelle esattoriali e la precise scadenze con la seguente eliminazione dalle scritture patrimoniali degli enti creditori. Per i dettagli si rimanda quindi alla lettura attenta del decreto attuativo, ma per i contribuenti, la novità è che sarà necessario presentare la domanda. Durante questa attesa la sospensione della riscossione del debito, che sarà estesa a fine agosto, é da monito ai creditori per ricordare loro che non si dovranno pagare le cartelle che saranno poi condonate perché non sarà prevista nessuna modalità di rimborso.
Un’attenta lettura non solo é auspicabile peri creditori ma anche la possibilità di muoversi per tempo grazie al consulto con un commercialista o i centri CAF per approfondire la tematica e approfittare di questa rarissima occasione data dal Governo come ulteriore sostegno durante i Covid-19.
Si potrà ripartire quindi in modo più leggero e soprattutto senza alcun debito sempre se quello contratto rientra nel maxi condono.