Il caso Unicredit: la risposta italiana (e virtuosa) alla crisi delle banche USA

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) I dati intraday e in tempo reale del Grafico CRDI sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Dopo il crack di Silicon Valley Bank e di Signature Bank arriva il turno di First Republic Bank, la banca commerciale di San Francisco salvata qualche giorno fa dal colosso bancario Jp Morgan. La crisi delle banche del 2023 è tornata improvvisamente a essere l’argomento centrale del dibattito della maggior parte degli analisti, intimoriti dai recenti avvenimenti.

In Europa non si sono state registrate delle ripercussioni conseguenti al crollo della Credit Suisse definibili «gravi» e, fra il panico degli operatori di borsa internazionali, un bagliore di speranza arriva da Unicredit.

La crisi delle banche USA è senza freni

Sebbene gli Stati Uniti abbiano agito prontamente per arginare gli effetti del crollo del colosso bancario, i mercati finanziari continuano a mostrare cenni di cedimento, specie il settore dei financials. L’indice di borsa delle banche regionali KBW (S&P Regional Banking) non intende frenare la propria corsa verso il basso registrando, rispetto ai massimi del 2022, una perdita superiore al 50%, di dimensioni similari al grande crollo del 2008.

Nella giornata di martedì gli istituti regionali bancari hanno continua


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