Coldiretti fa la Black list dei rincari:farina, carne, frutta e verdura le saranno ulteriormente sul bilancio già precario cele famiglie
A subite un rialzo del +63,5% è l’olio di semi che nonostante sia più caro è anche difficile da reperire. Il pane si aggiungi a invece un ben +8,4%, aumento causato dal caro energia.
Le preoccupazione per la guerra e per gli energetici si riflette perfettamente sui prezzi del carrello della spesa con aumenti che colpiscono non solo consumatori ma anche le aziende di tutte le tipologie .
Una foto dettagliata di cosa sta cambiando nell’economia italiana è offerta dallo studio della Coldiretti che ha stilato una verae propria black list degli aumenti sulla base delle rilevazioni Istat sull’inflazione ad aprile 2022.
Da Coldiretti si legge: “ I prezzi di cibi e bevande sono aumentati in media del 6,3%, iN cima alla classifica dei rincari ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole che risente del conflitto in Ucraina che è uno dei principali produttori e ha dovuto interrompere le spedizioni causa della guerra, mentre al secondo posto c’è la farina, con i prezzi in salita del 17,2% trainati dagli aumenti del grano, e al terzo il burro (+15,7%). Rincari a doppia cifra anche per la pasta (+14,1%) con la corsa agli acquisti nei supermercati per fare scorte, seguita da carne di pollo (+12,2%) e verdura fresca (+12%). A seguire nella graduatoria dei rincari ci sono frutti di mare con +10,2%, gelati a +9,5%, uova con +9,3%, mentre chiude la classifica il pane, che costa l’8,4% in più rispetto allo scorso anno”.
Il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini afferma: “Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni. Nell’immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro”.