Il canone Rai potrebbe arrivare da 90 a 300 euro. Alert dei consumatori

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
RAI

Da 90 a 300 euro: forse? Forse, certo, non impossibile. Si tratta di voci di un aumento del canone Rai, che non verrà più pagato automaticamente insieme alla bolletta della luce.

Fino a questo momento è additata solo come  un’indiscrezione raccolta da Punto Informatico, le cui fonti suggeriscono che un tale cambiamento potrebbe essere spero molto probabile. La cosa poche preoccupa i consumatori  è che questa idea potrebbe non essere molto lontana dalla realtà, dopo che sia la Rai che la macchina statale dovranno fare in modo che non tornino ai livelli di evasione fino al 2016, quando il precedente governo Renzi ha introdotto l’applicazione del pagamento canone  Rai sulla bolletta della luce.

Entra subito in guerra l’ADUC (Associazione Utenti e Consumatori) che, appresa questa possibilità, spiega che sebbene il canone italiano sia uno dei più bassi d’Europa, altri paesi lo hanno cancellato, prelevando i soldi necessari dalle “tasse generali” . In questo periodo, per l’attuale presidente Rai, “sembra che il problema più grande”, scrive l’ADUC, “sia solo quello di aumentare le entrate ampliando il numero dei contribuenti”. I cosiddetti “maestri dell’informazione di governo” sembrano prestare  poca attenzione agli utenti e ai contributori, piuttosto interessati a trovare più spazio per la propria gente e quindi più spazio per il proprio strumento di propaganda.

Insomma, l’attacco è trasversale anche al mondo politico. Mentre utenti e contribuenti cercano principalmente di capire come deve essere effettuato il pagamento Rai (probabilmente con 730), l’ADUC ricorda che dal  1995 gli elettori hanno chiesto al legislatore con un referendum che preferirebbero l
privatizzazione dell’ente. Per ora i contribuenti sono incoraggiati ad allontanarsi dalla tradizionale televisione aerea (da cui il canone), per esplorare il mondo di “Internet”. Nei prossimi giorni ci sarà una risposta di Rai e del mondo politica per comprendere se queste indiscrezioni hanno un barlume di verità. Secondo i dati, la Rai riceve oltre 1.720 milioni di euro di canone: la situazione attuale prevede dieci pagamenti (gennaio-ottobre) con la bolletta dell’elettricità.  Le categorie di italiani esenti dal pagamento sono le persone con più di 75 anni di età con redditi inferiori agli ottomila euro, alcune strutture militari e coloro che non hanno la televisione, anche se hanno un contratto elettrico: quest’ultima tipologia di persona dovrà fare domanda per l’esenzione È vero però che il nostro Paese è uno dei più economici d’Europa: la Germania attualmente richiede ai suoi cittadini 220 euro per guardare la televisione pubblica, il Regno Unito 185 euro e la Francia 138 euro Speriamo che per ora non siamo noi primo in questa speciale classifica.

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