Il caffè potrebbe diventare una bevanda di lusso. C’è di mezzo la questione clima

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Finanza.com) Finanza Il caffè potrebbe diventare una bevanda di lusso. C’è di mezzo la questione clima

Gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sentire anche sulla tazzina di caffè. Non importa che si decida di prendere un espresso al bar o lo si prepari tranquillamente a casa: il caffè sembra destinato a diventare più caro e con un gusto meno buono.

A pesare su una delle bevande preferite dagli italiani sono senza dubbio i cambiamenti climatici. Ma non solo: la domanda sta aumentando in maniera vertiginosa in tutto il mondo. Analizziamo il perché il caffè corre il rischio di diventare una bevanda di lusso e da cosa può essere determinato questo cambiamento.

Caffè, consumi destinati a raddoppiare entro il 2050

Il caffè è una delle bevande più bevute al mondo. Quotidianamente ne vengono servite almeno tre miliardi di tazzine: il numero è destinato a raddoppiare entro la fine del 2050. Per riuscire a farsi un’idea di come si sta muovendo il mercato del caffè basta dare un’occhiata ai negozi Starbucks e alla loro costante crescita in ogni angolo del globo. I prezzi, tra l’altro, non risultano essere particolarmente economici: basti pensare che a Beijing in Cina si arriva a spendere poco meno di 10 dollari per uno Starbucks Iced Americano.

Il consumo di caffè, nel corso degli ultimi 30 anni, è sostanzialmente raddoppiato. Ed il suo trend è destinato a continuare nei prossimi anni. I paesi, che al momento risultano essere i maggiori importatori, sono gli Stati Uniti, l’Europa, la Russia ed il Giappone. A questi paesi si stanno affiancando nuovi consumatori, come ad esempio l’India, la Malesia, l’Indonesia, il Sud Africa ed il Vietnam.

Nel tentativo di intercettare questo business


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