Siamo a pochi giorni da traguardo, anzi possiamo dirlo – 3 giorni, per l’accumulo degli acquisti e il raggiungimento della soglia minima di 50 transazioni, che dà diritto al “cashback”. Il 30 giugno, infatti, termina la prima metà del programma di acquisto di carte e app del governo. Ad oggi, oltre 7,85 milioni di utenti hanno completato le transazioni valide (720 milioni in totale), secondo l’applicazione Io, e di questi ben 5,89 milioni hanno completato già completato almeno 50 transazioni e hanno diritto ad un rimborso di massimo 150 euro o hanno la possibilità di accedere al Super Cashback. Per accedere alla qualifica di 100.000 che riceverà il Super Cashback per un importo di 1.500 euro, in questo momento, è necessario effettuare più di 689 transazioni utilizzando una carta o un’applicazione.
Il programma ha riscontrato un numero di utenti altissimo: dall’avvio del programma ad oggi sono già stati registrati 8,9 milioni di italiani e sono state elaborate complessivamente 784,4 milioni di transazioni e sono stati attivati 16,4 milioni di strumenti di pagamento. In questo primo semestre quasi concluso, il numero di utenti con transazioni in sospeso finora ha raggiunto i 7,85 milioni (e 720 milioni di transazioni processate), secondo l’ultimo aggiornamento del pannello applicativo Io, e tra questi 5,89 milioni, hanno effettuato 50 o più transazioni. Inoltre altri 1,95 milioni di persone hanno effettuati da una a 49 transazioni utilizzando carte o applicazioni.
Numerose transizioni di basso ammontare , è questala fotografia delle abitudini delle persone iscritte a cashbak. Si pagano con la carte soprattutto benzina e spesa settimanale, ma anche parrucchiera, estetista ed abbigliamento. Tenuto conto dell’importo delle transazioni, il maggior numero di transazioni viene effettuato per acquisti da 25 a 50 euro (21,4%): nello specifico, la somma media di chi effettua un acquisto partecipando al cashback è di 35,6 euro . Le carte e gli applicativi servono anche per pagare il caffè normale: il 16,2% delle transazioni viene infatti effettuato per importi inferiori a 5 euro. Una percentuale minore delle transazioni è per importi elevati: 0,84% per acquisti superiori a 300 euro.