Il 02 aprile prima data utile per la pensione anticipata a 64 anni con Quota 102

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
pensioni

La prima decorrenza utile per ricevere l’assegno per  l’anno 2022  per la pensione anticipata a 64 anni con Quota 102 è quindi  il prossimo 2 aprile grazie alla decorrenza dopo 3 mesi nel privato e 6 mesi nel pubblico

Con gli ultimi cambiamenti nel mondo delle pensioni si corre il rischio di fare confusione ma non per chi sta inseguendo il sogno di “uscire dal mondo del lavoro negli ultimi anni”. Per loro e per la pensione anticipata con la Quota 102, la decorrenza scatta dopo un’attesa da tre a sei mesi. A darne i dettagli è la Circolare INPS 38/2022 in cui vengono redatte le nuove indicazioni inerenti le regole previdenziali sancite dalla Legge di Bilancio:

Le nuove regole consentono, nel 2022,  di andare in pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi. Per chi ne fa richiesta la prima decorrenza utile per quest’anno è il 2 aprile: 3 mesi intercorrono fra la maturazione dei requisiti per la quota 102 e l’accredito del primo assegno pensionistico per i dipendenti del  settore privato e i lavoratori autonomi, mentre per i dipendenti pubblici l’attesa è di ben sei mesi.

Regole già in vigore per la  Quota 100 (articolo 14, commi 5 e 6, decreto 4/2019). Per il personale del mondo della Scuola e AFAM, sono ancora in atto le consuete disposizioni sul termine di  cessazione dal servizio che va in base all’inizio del nuovo anno scolastico. Una volta raggiunto il diritto  di andare in  pensione, nulla toglie che possa essere esercitato anche successivamente: se il requisito viene raggiunto nel 2022 ma si desidera avere maggiori contributi si può continuare a lavorare sia fino alla conclusione della finestra mobile prevista sia oltre quella data.

Ricordiamo che per accedere alla Quota 102 occorre che i requisiti, età anagrafica di almeno 64 anni e anzianità contributiva di 38 anni, vanno maturati entro il 31 dicembre 2022. Ai fini dei 38 anni di contributi si possono utilizzare tutti i versamenti effettuati, fermo restando sotto richiesta il perfezionamento del requisito di 35 anni di contributi utile per il diritto alla pensione di anzianità.

Condividi questo articolo
Exit mobile version