Mentre nel Belpaese sono stati scaricati circa 1 milione di Green pass e continua la marcia dei parenti vittime del covid al Pio Albergo Trivulzio di Milano, in Russia aumentano nuovamente i contagi
In Italia sono stati rilasciati e scaricati 914.000 green pass dopo strisci e dopo 130.000 vaccinazione. Un aumento dovuto all’obbligatorietà del certificato dal 15 ottobre nei luoghi di lavoro.
Insieme a questa confortante notizia, pero ne giungono altre più tragiche soprattutto dalla Russia, dove è stato stabilito un nuovo record di morti per Covid. Nelle ultime 24 ore sono state 1.015 le vittime di complicazioni legate al coronavirus, secondo una dichiarazione di una task force nominata dal governo di Mosca per monitorare l’andamento dei contagi nel Paese, il numero più alto dall’inizio dell’epidemia dovuta allapandemia.
Nelle ultime 24 ore, invece, sono stati confermati 33.740 nuovi contagi. Secondo il Moscow Times, la Russia ha 8.060.752 casi confermati di coronavirus e 225.325 morti.
Anche nel Belpaese il vaccino continua a dar notizia e non sempre positiva. Oltre alle manifestazioni NO VAX, scendono in piazza anche i parenti delle persone decedute per i covid. Accade infatti al Pio Albergo Trivulzio di Milano dove continua la “lotta” dei parenti delle vittime del Covid-19, “proseguirà in tutti i luoghi possibili” a seguito della richiesta della Procura di Milano di chiudere le indagini, cosa che ha fatto non trovare un “nesso causale” tra la responsabilità della leadership suprema dell’organizzazione e le morti nella struttura. “Da una lettura più dettagliata delle motivazioni per la presentazione della richiesta, decideremo quali saranno le altre azioni, perché la lotta continuerà in tutti i modi possibili, anche civili. Non escludiamo obiezioni all’accusa che intente proseguire e presentare domanda d’appello”, spiega Alessandro Azzoni, presidente dell’Associazione Felicita, l’ex comitato giustizia e verità per le vittime di Trivulzio, che venerdì ha convocato una conferenza stampa presso lo studio legale di via Salvini 10.