I vincitori della 72esima edizione di Sanremo

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

 Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo 2022. 

Dopo la leggera e dolce ode ad Amadeus di Sabrina Ferilli, sul parco dell’Ariston vengono proclamati i vincitori della 73 esima edizione del Festival della Canzone che si svolge a Sanremo. Primi quindi  Mahmood e Blanco con la canzone dal titolo “Brividi”.  A decretare i vincitori e votare i brani dei 25 big che si sono esibiti sul parco plug celebre è seguito del Belpaese è stato il pubblico con il televoto e la media tra le percentuali di voto ottenute nella serata e quelle delle serate precedenti aveva determinato la classifica.

Al secondo posto con il brano “O forse sei tu” Elisa che ha vinto anche il Premio assegnato dai musicista dell’orchestra di Sanremo per la migliore musica.

Al terzo invece Gianni Morandi che ha commentato sorridendo la presenza sul podio di ben “tre generazioni della musica” in cui lui ha rappresento la “generazione dei giovani”. Il brano di Morandi è intitolato “Apri tutte le porte” che in un anno così complicato, il secondo della pandemia é stato un bellissimo inno alla vita e alla ripresa, alla voglia di riaprirsi al mondo e al domani.

Gli altri premio assegnati in questa 72esima edizione son stati:

– Premio critica Mia Martini a Massimo Ranieri.
– Premio della sala stampa Lucio Dalla a Gianni Morandi.
– Premio Sergio Bardotti assegnato dalla commissione musicale per il miglior testo a Fabrizio Moro.
– Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale assegnato dall’orchestra a Elisa.

Questa è stata anche l’edizione di Sanremo più seguita sui social Network. Drusilla e Orietta Berti le più menzionate dal pubblico dei social soprattutto per lo stile. Gli abiti di Orietta quelli che hanno ricevuto più like, visualizzazioni e condivisioni. Un’edizione particolare dopo quella senza pubblico del 2021 che sarà ricordata non solo per gli ospiti e per la magistrale conduzione ma anche per la chiamata per congratularsi al Presidente Mattarella e un’edizione di gioia e di “una profonda leggerezza” capace non di far ridere la di sorridere con l’intelligenza di un Paese che vuole rinascere partendo anche dalla musica.

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