I thread di Meta stanno ottenendo argomenti ricercabili (basta non chiamarli hashtag)

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
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I thread di Meta stanno ottenendo argomenti ricercabili (basta non chiamarli hashtag)

L’ultimo aggiornamento di Meta per Threads risponderà a una richiesta di funzionalità di lunga data per il concorrente Twitter dell’azienda: i tag degli argomenti. L’azienda sta aggiungendo tag ricercabili per consentire alle persone di trovare più facilmente le conversazioni che li interessano.

Mark Zuckeberg ha anticipato il cambiamento lo scorso mese, ma secondo l’azienda la funzionalità è ora disponibile per tutti gli utenti di Threads. Con l’aggiornamento, gli utenti di Threads possono aggiungere un tag a ciascun post e l’app mostrerà suggerimenti di tag e statistiche su quanti altri utenti hanno utilizzato l’argomento in passato.

In particolare, sebbene la funzionalità possa essere trovata sotto il familiare simbolo #, i tag di Threads sono leggermente diversi dagli hashtag. Come ha notato il capo di Instagram Adam Mosseri un post, I tag dei thread possono contenere spazi e caratteri speciali. Inoltre, i post dei thread sono limitati a un singolo tag per post, quindi gli utenti potrebbero voler riflettere attentamente su quale tag selezionare.

Gli hashtag sono una funzionalità richiesta da tempo per il concorrente Twitter di Meta e molti utenti si sono chiesti perché la società non abbia mantenuto la funzionalità, che è ampiamente utilizzata anche su Instagram. Sembra che Meta sia stata lenta nell’adottare la funzionalità, tuttavia, a causa dei timori di come potrebbe essere utilizzata in modo improprio su una piattaforma in rapida crescita.

Anche gli hashtag, sebbene da tempo popolari su Instagram e X, sono stati utilizzati in modo improprio. Su Instagram si sono diffusi gli hashtag disinformazione e altro incredibilmente problematico contenuto. E mentre Meta ha già imposto limitazioni alla ricerca “potenzialmente sensibile” contenuti sui thread, le restrizioni aggiuntive sui tag potrebbero scoraggiare altri tipi di abuso. “La speranza è che questo design concentri i tag maggiormente sulle community e meno sull’engagement hacking”, ha spiegato Mosseri.

Ma nonostante le limitazioni, l’aggiunta di tag potrebbe contribuire a rendere i thread più utili per tenere traccia delle conversazioni in tempo reale. E il fatto che i tag includano statistiche su quanto vengono utilizzati suggerisce che potrebbe anche essere un precursore di una sorta di funzionalità di argomenti di tendenza, che è stata la fonte di molte speculazioni.

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