I Testimoni di Geova violano la privacy suonando ai campanelli?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
s&p-500:-si-ribalta?-–-settimana-a-partire-dal-20-febbraio-(analisi-tecnica)

(Money.it) Al giorno d’oggi l’attenzione alla privacy è sempre in crescita, per via della diffusione dei mezzi informatici e delle occasioni, più frequenti e massicce – in cui può essere violata. Non a caso, i tribunali si sono occupati più volte delle infinitesimali maniere con cui la privacy dei cittadini viene violata, spesso anche inconsapevolmente. È solo di questo mese, invece, la prima pronuncia giuridica che analizza il comportamento dei Testimoni di Geova. Il quesito di base è ovviamente: suonando i campanelli violano la privacy?

Per quanto possa sembrare banale, questa semplice domanda ha dato adito a un’approfondita riflessione della Corte Europea dei diritti dell’uomo, che d’ora in poi costituirà un precedente giuridico senza pari. Nel concreto, c’è finalmente la possibilità di difendersi dalle attenzioni non richieste dei Testimoni di Geova e soprattutto dalla raccolta dei propri dati.

Ovviamente, la fede religiosa non è né rilevante né influente sulla questione. A livello puramente legale, le medesime azioni compiute da qualsiasi altro soggetto diverso dai Testimoni di Geova avrebbero portato alle stesse conclusioni. Il punto cruciale è che, tuttavia, era necessaria una sentenza su questo caso specifico. Non per i Testimoni di Geova in quanto tali, ma per l’attitudine (di alcuni) a suonare i campanelli e raccogliere i dati dei cittadini senza richiedere loro il consenso.

I Testimoni di Geova violano la privacy suonando i campanelli

La Corte Europea


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

TAGGATO:
Condividi questo articolo
Exit mobile version