I nuovi tag hashless di Threads hanno aperto la porta alla forma più sciocca di trolling

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
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I nuovi tag hashless di Threads hanno aperto la porta alla forma più sciocca di trolling

La scorsa settimana Meta è finalmente uscito tag ricercabili per tutti gli utenti su Threads, il suo ramo di microblogging su Instagram, e gli utenti stanno approfittando di una stranezza del design per un po’ di stupido divertimento. I “tag degli argomenti” dei thread sono molto simili agli hashtag, ma non del tutto uguali. Per prima cosa, non c’è hash (#). Sono anche in grado di contenere spazi, il che significa che i tag possono essere letti come normali frasi piuttosto che come un mucchio di parole messe insieme, come è stata a lungo la norma su Twitter/X e simili. Proprio come i normali hashtag, però, verranno evidenziati in blu e si collegheranno ad altri post contenenti quel tag.

È roba piuttosto semplice… il che rende l’efficacia del nuovo scherzo ancora più assurda. Funziona così: qualcuno crea un post su Threads, idealmente con molto testo, quindi inserisce un tag “Mostra altro” alla fine, apparentemente nel mezzo di una parola o frase. Tu, la vittima inconsapevole, farai quindi clic su “Mostra altro” aspettandoti di vedere il resto del post, ma… sorpresa! – ti indirizzerà invece alla pagina per quell’etichetta. Potresti anche essere stato Rick Rolled.

@freezydorito/Threads

Lo ammetto, ho capito avuto. Alcuni utenti, che Dio li benedica, hanno addirittura commentato dicendo che ci sono cascati più volte, pensando che fosse un bug. La prima istanza può essere fatta risalire all’utente Threads @freezydoritoche secondo le loro pagine biografiche e professionali lavora effettivamente per Meta.

Per quanto semplice, il trucco funziona così bene perché duplica perfettamente un elemento dell’interfaccia utente che siamo già così abituati a vedere. Dovrebbe essere un indizio evidente il fatto che il testo sia un collegamento blu? Non proprio, perché è esattamente così che è sempre apparso su X. Anche su Facebook, l’opzione per espandere un post viene presentata come un collegamento grigio “Vedi altro”. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che mi sono innamorato di qualcosa di così stupido online, perché generalmente non mi fido di nulla, e per un momento mi ha riportato indietro a un periodo molto più sciocco su Internet.

Su Threads, il mio feed For You è già uno spazio maledetto pieno di cattivi consigli e, da quando ho interagito con il tag “Mostra altro”, ho visto almeno tre dozzine di questi post. Direi che è improbabile che questa gag sopravviva oltre la settimana (ingannatemi due volte, eccetera), ma la mia cronologia è ancora piena di nuovi utenti che postano cose come “Cos’è Threads?” a giorni alterni che sono appena maturi per la raccolta. Anche i thread appena lanciato in Europa oggiil che significa che ci saranno molti più utenti ignari che si accumuleranno. Vediamo quanto tempo impiega Meta per implementare una modifica per questo.

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