I mercati europei si sono aperti in negativo tra coronavirus e nervosismo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

I mercati europei hanno chiuso bruscamente in ribasso martedì poiché la volatilità del mercato petrolifero e l’epidemia di coronavirus sono rimaste al centro dell’attenzione.

Lo Stoxx paneuropeo 600 ha chiuso provvisoriamente oltre il 3%, spinto verso il basso dagli stock di risorse di base, che hanno raggiunto quasi il 6%. Tutti i settori e le principali borse sono finiti al di sotto della linea piatta.

I mercati petroliferi sono diventati fortemente focalizzati dopo le drammatiche mosse dei prezzi, quando il coronavirus ha contratto la domanda e le preoccupazioni per lo stoccaggio della produzione sono aumentate.

I futures del greggio West Texas Intermediate (WTI) per la consegna di maggio sono precipitati sotto lo zero per la prima volta nella storia di lunedì. Il contratto in questione scadrà martedì, alimentando la cancellazione di lunedì.

Stati Uniti. La storica mossa dei futures sul petrolio al di sotto dello zero ha toccato le scorte di petrolio e gas martedì, con Neste, TechnipFMC e Sbm Offshore che scivolano di oltre il 6%.

Le azioni di Wall Street sono state inferiori anche con i prezzi del WTI pesato sul sentimento degli investitori.

Di ritorno in Europa, i dati diffusi martedì mattina hanno mostrato che i dati sull’occupazione nel Regno Unito sono aumentati più lentamente a marzo rispetto a febbraio, un primo segnale dell’impatto del coronavirus sull’economia del paese. La crescita del numero di persone occupate è scesa allo 0,8% nell’ultimo mese, dall’1,1% a febbraio.

La sterlina britannica è scesa contro il dollaro grazie ai dati, mentre l’FTSE di Londra 100 indice chiuso inferiore del 3%.

Altrove, le azioni di Swiss Re sono crollate più di 10 % per precipitare verso il fondo dello Stoxx 600, mentre l’operatore cinematografico britannico Cineworld, in calo di oltre il 9%, ha continuato il movimento di lunedì verso il basso.

Al dall’altra parte del benchmark europeo, la società olandese di pagamenti Adyen ha guadagnato oltre il 9% in cima allo Stoxx 600 dopo aver registrato un aumento 34% in entrate del primo trimestre.

Articolo originale di CNBC

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