I manager più pagati tra le società quotate in Borsa: ecco la Top 10

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Vai al contenuto

Cerca

Cerca

Close this search box.

Chi sono i manager più pagati tra quelli delle società quotate in Borsa? Lo rivela il Sole 24 Ore che ha elaborato la Top 10 relativa all’anno 2022 analizzando i documenti pubblicati dalle stesse S.p.A. e holding. La classifica si basa su un calcolo specifico che esclude i fringe benefit e i benefici non monetari: tutti gli importi, infatti, sono al lordo di tasse e contributi.

I manager più pagati tra le società quotate in Borsa

Al primo posto tra i manager più ricchi di Piazza Affari c’è uno degli artefici della nascita di Stellantis: Mike Manley. L’ex CEO di Fiat Chrysler Automobiles e attuale numero uno di AutoNation, il più grande gruppo di concessionari degli Stati Uniti con sede in Florida, guida la graduatoria con 51,18 milioni di euro al lordo delle tasse. Il dirigente britannico, 59 anni, braccio destro e successore di Sergio Marchionne, ha avuto un’esperienza ventennale in FCA ed è stato determinante per la crescita di Jeep, uno dei marchi più importanti del gruppo.

I 51 milioni di Manley sono un indennizzo per la mancata conferma alla guida della multinazionale nella fusione tra FCA e PSA, l’ex Peugeot Citroën. Il secondo posto in classifica è occupato da Fulvio Montipò, presidente e amministratore delegato di Interpump Group. Figlio di un muratore, Montipò ha creato dal nulla un gigante industriale delle pompe a pistoni ad alta pressione e del settore dell’oleodinamica: l’imprenditore reggiano è il secondo più pagato tra le società italiane quotate nel 2022 con 49,12 milioni.

Sul gradino più basso del podio, decisamente più staccato dai primi due manager, c’è Marco Tronchetti Provera, dal 1992 amministratore delegato di Pirelli nonché dal 2015 vice presidente esecutivo del gruppo. A Tronchetti sono attribuiti i poteri relativi alle strategie generali e alla supervisione del piano industriale, alla comunicazione, agli affari societari e controlli interni, ai rapporti con gli azionisti e con le istituzioni. Il suo guadagno nel 2022 è stato di 19,97 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 20.000 euro dal CdA di RCS MediaGroup di cui è amministratore.

Fuori dalla Top 10: gli altri manager più pagati

Appena giù dal podio si trovano Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, i coniugi e co-CEO alla guida di Prada, il colosso della moda italiana con oltre seicento negozi direttamente gestiti in 70 Paesi. I due hanno trasformato l’azienda di pelletteria di famiglia (fondata dai fratelli Mario e Martino nel 1913 a Milano) in una potenza del mercato del lusso e dello stile contemporaneo. Nel 2022 entrambi hanno guadagnato 18,14 milioni di euro.

Carlo Cimbri, l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Unipol e presidente della controllata UnipolSai Assicurazioni S.p.A., entra nella Top 10 in quinta posizione. Il manager sardo, con oltre trent’anni di esperienza nel settore assicurativo e bancario e anche consigliere di amministrazione di RCS MediaGroup, è arrivato a 16,4 milioni di euro.

Distante da Michael Manley, Carlos Tavares si piazza al sesto posto. Il CEO della holding Stellantis, un passato tra Renault e Nissan e un presente anche da consigliere di Airbus Holding S.A. e della European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA), nel 2022 ha guadagnato 14,9 milioni. Una remunerazione annuale subordinata alle performance, che tra stipendi e bonus ha raggiunto i 23,5 milioni, spinta dalle prestazioni eccezionali del gruppo automobilistico. Il dirigente portoghese ha già lanciato la prossima sfida: puntare forte sull’elettrico low cost per fare concorrenza diretta alla Tesla di Elon Musk.

Alla seconda posizione di Montipò fa da specchio la settima di Giovanni Tamburi. Il banchiere, ex Bastogi ed Euromobiliare e fondatore, presidente e amministrator


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version