I fuochi d’artificio: gioia per noi, stress per i nostri amici a quattro zampe

Di Laura De Bonis 2 minuti di lettura
Cane

I fuochi d’artificio illuminano i cieli portando allegria e meraviglia, ma purtroppo per molti animali domestici, questi spettacoli possono essere fonte di grande stress e paura. Cani e gatti possiedono un udito molto più sensibile rispetto agli umani, rendendoli particolarmente vulnerabili ai rumori forti e improvvisi dei botti.

È importante riconoscere i segni di disagio nei nostri animali

Tremori, salivazione eccessiva, comportamenti di fuga o nascondimento, e altri sintomi di ansia come la distruzione di oggetti o l’iperattività. Questi comportamenti sono indicatori chiari che i nostri amici pelosi stanno sperimentando un forte stress. Ma come comportarsi?

Per aiutarli a gestire meglio l’ansia durante i fuochi d’artificio, possiamo adottare diverse strategie. Prima dello spettacolo pirotecnico, è utile preparare un rifugio sicuro e tranquillo dove l’animale possa ritirarsi. Questo spazio può essere dotato di coperte, cuscini e oggetti familiari che aiutano a creare un ambiente rassicurante.

Durante i botti, è importante mantenere un comportamento calmo e rassicurante, evitando di coccolare eccessivamente l’animale, il che potrebbe rinforzare il comportamento ansioso. Altra strategia è quella di chiudere finestre e tapparelle o utilizzare suoni di sottofondo come la televisione o la radio può aiutare a mascherare i rumori esterni.

Strategie di prevenzione

Per preparare i nostri amici a quattro zampe agli eventi rumorosi, possiamo iniziare ad abituarli gradualmente ai suoni dei botti attraverso l’uso di registrazioni audio, incrementando il volume poco alla volta, in un ambiente controllato e sicuro. Associare questi suoni a momenti piacevoli come il gioco o le ricompense può aiutare a ridurre la paura. Se nonostante tutte queste precauzioni il tuo animale continua a mostrare segni di ansia significativa, potrebbe essere il momento di consultare un professionista. Veterinari e comportamentalisti animali possono offrire ulteriore supporto e, se necessario, trattamenti farmacologici per gestire l’ansia.

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