I figli devono ricevere tutti gli stessi soldi dai genitori?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) I doveri dei genitori non finiscono mai, tra il mantenimento in vita – almeno fino a un certo punto – e quanto dovuto con l’eredità. Ai figli, infatti, spetta una quota di legittima sul patrimonio ereditario, dando loro il diritto di ottenerla anche a discapito del testamento. Oltretutto, ai fini della legittima rientrano anche le donazioni effettuate in vita, per questo è utile chiedersi se i figli devono ricevere tutti gli stessi soldi dai genitori.

I figli devono ricevere tutti gli stessi soldi dai genitori? Eredità, donazioni e mantenimento

Per rispondere in modo generico, si può semplicemente affermare che i figli non devono per forza ricevere tutti gli stessi soldi dai genitori. Dal momento in cui vengono rispettati i doveri di mantenimento e le quote di legittima, niente impone di dare ai figli la stessa quantità di denaro o nemmeno beni per lo stesso valore.

Sul punto gioca un ruolo fondamentale la valenza delle donazioni ai fini ereditari, che possono rendere equilibrato e legittimo anche un testamento apparentemente impugnabile, ad esempio perché lascia tutto il patrimonio ad un solo figlio. Questo è possibile se gli altri figli hanno già ricevuto la loro quota di legittima con le donazioni, ovviamente quando il genitore era in vita.

Anche in questo caso, il valore delle donazioni potrebbe essere molto superiore a quello dell’eredità ricevuta da un figlio – o viceversa – senza necessariamente dar luogo all’impugnazione delle donazioni o del testamento.

Supponiamo per semplicità che un genitore muoia lasciando due figli e nessun coniuge (altrimenti ci sarebbe un altro erede legittimario da considerare). I figli hanno diritto complessivamente ai 2/3 del patrimonio ereditario divisi in parti uguali, vale a dire 1/3 ognuno. Il restante terzo dell’eredità può essere gestito dal defunto in modo del tutto libero,


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