I fidanzati hanno diritto all’eredità?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) In tema di coppie non sposate, conviventi o nemmeno, la nostra società ha di certo fatto grandi passi avanti, perlomeno in confronto con gli anni addietro. Il progresso che, tanto faticosamente, ha raggiunto il sentire collettivo non ha però, almeno per ora, avuto un riflesso sui paradigmi giuridici. I fidanzati, però, non hanno fra loro nessun diritto e dovere reciproco equiparabile a quelli coniugali o sorti dall’unione civile. In tema successorio, infatti, l’unione civile è del tutto equiparabile al matrimonio.

Riguardo ai figli, gli interventi legislativi per assimilare i diritti a quelli dei figli nati da coppie sposate ci sono stati e producono i loro effetti. Quanto al rapporto tra le coppie, tuttavia, la strada è ancora lunga. È vero che la legge Cirinnà ha disposto alcuni diritti (minimi) alle coppie conviventi, e che gli stessi possono essere estesi con il patto di convivenza, ma sui punti fondamentali restano delle profonde lacune. I fidanzati non hanno diritto all’eredità, perlomeno non come automatismo di legge. Ciò non impedisce, però, di regolare la propria successione in questo senso.

I fidanzati hanno diritto all’eredità?

I fidanzati non hanno diritto all’eredità. Questo significa che, in assenza di testamento, al fidanzato superstite non spetta nulla del patrimonio ereditario, escludendo ciò di cui è comproprietario. Per fare un esempio: A e B acquistano una casa e decidono di intestarla ad A, pur vivendoci insieme. Se A muore, la casa sarà ripartita fra i suoi eredi e B non potrà pretendere nulla.

La situazione sarebbe stata diversa, invece, se la casa fosse stata coint


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