A Wall Street si è registrato un significativo calo nei titoli di Intel e AMD, rispettivamente del 4% e del 3,6%. Questo ribasso è stato causato dall’annuncio delle nuove linee guida imposte dal governo cinese, che hanno avuto un impatto negativo sulle prospettive di entrate delle due compagnie statunitensi.
Le restrizioni imposte dalla Cina vietano l’utilizzo dei microprocessori prodotti da Intel e AMD nei computer e nei server di proprietà statale cinese. Inoltre, le linee guida richiedono l’eliminazione di Windows, il sistema operativo di Microsoft, e di altri sistemi operativi stranieri. Questo ha portato a una flessione anche nel titolo di Microsoft, con una perdita dello 0,5% nel premercato.
Impatto sulle entrate delle aziende
Secondo FactSet, la Cina rappresenta una parte significativa delle entrate delle tre aziende coinvolte: il 27% per Intel, il 15% per AMD e il 10% per Microsoft. Questa decisione del governo cinese potrebbe quindi avere un impatto significativo sulle entrate e sulle prospettive di crescita delle aziende nel mercato cinese.
Le nuove linee guida cinesi sottolineano la necessità per le agenzie governative di adottare processori e sistemi operativi considerati ‘sicuri e affidabili’ dal governo stesso. Questo potrebbe spingere le aziende a cercare alternative o a sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze del mercato cinese.