Negli individui sani, con uno stile di vita normale e una corretta alimentazione, i valori di zucchero nel sangue oscillano generalmente tra 60 e 130 mg/dl durante l’intera giornata. Questa l’indicazione di massima per mantenersi in salute
Al contrario, durante il digiuno, i valori della glicemia possono variare da 70 a 100 mg/dL. Tra 100 e 125 mg/dl si parla di alterata glicemia a digiuno o iperglicemia, una situazione da non sottovalutare e che richiede maggiore attenzione allo stile di vita.
Secondo l’American Diabetes Association, un livello uguale o superiore a 126 mg/dL è considerato un segno di possibile diabete e sono necessari ulteriori test diagnostici.
Al di sotto dei valori normali (inferiori a 70 mg/dl) si parla di ipoglicemia. La glicemia indica il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. Questo è un termine spesso associato al diabete. Ciò richiede la comprensione dei valori corretti per i livelli di glucosio nel sangue quando sono troppo alti o troppo bassi e come prevenire possibili cambiamenti attraverso la dieta e l’attività fisica.
Ma è importante rimanere entro certi valori. Infatti, non solo l’eccesso di zucchero nel sangue (iperglicemia) causa problemi, anche seri, ma anche la sua scarsa disponibilità (ipoglicemia).
Il mantenimento del corretto livello di zucchero nel sangue, in particolare, consente al sistema nervoso centrale di svolgere le sue funzioni, poiché necessita di un apporto costante di glucosio. Ciò è dovuto al sistema di regolazione, che permette di mantenere i livelli di zucchero nel sangue il più stabili possibile durante tutta la giornata, anche a digiuno.
La principale fonte di glucosio è il cibo, ma se necessario può essere sintetizzato all’interno del corpo stesso. Infatti, è il fegato che fornisce glucosio attraverso due processi metabolici: la glicogenolisi (la scomposizione del glicogeno per produrre glucosio) e la gluconeogenesi (il processo mediante il quale un composto del glucosio viene convertito in glucosio).
