I BTP Futura partono oggi ufficialmente. Conviene sottoscrivere i nuovi Titoli di Stato italiani?

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
BTP Futura Titoli di Stato Italiani

BTP Futura, i nuovi titoli di Stato che il MEF ha voluto fortemente per risanare l’economia nazionale, partiranno ufficialmente oggi, lunedì 6 luglio.

I suoi proventi sono interamente utilizzati per finanziare le misure adottate dal governo per sostenere il reddito e proteggere i posti di lavoro, rafforzare il sistema sanitario nazionale e sostenere le famiglie e le imprese italiane in questa fase di Covid dopo l’emergenza.

Vale la pena sottoscrivere BTP Futura?

BTP, incluso il bonus fedeltà, sarà, nella migliore delle ipotesi, in grado di avere un rendimento tra l’1,21% e l’1,37% netto all’anno. Confrontando questo rendimento con la scadenza di titoli comparabili e assumendo sempre che rimanga fino alla scadenza, Btp Futura produrrà risultati leggermente più accurati grazie al bonus fedeltà, ma qui non vengono menzionati dati significativi.

Altroconsumo Finanza è piuttosto categorico al riguardo e cita testualmente sul suo sito web.

“…Se guardi solo al rendimento del tuo investimento, il consiglio è di non sottoscriverlo. Se vuoi aiutare il tuo Paese, invece, fornendogli liquidità per sostenerlo in questo periodo di difficoltà, puoi acquistare il BTp Futura ben conscio del rischio che ti stai assumendo e che il rendimento offerto non è sufficiente a ripagarti di questo rischio. Compralo in emissione, per far finire il denaro nelle casse dello Stato e non altrove e non metterci più del 5% del tuo patrimonio….”.

Il sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze contiene tutti i documenti che illustrano sia i metodi per posizionare e distribuire il titolo sia i metodi per calcolare il bonus fedeltà.

BTP Futura ecco i tassi nel dettaglio

  • 1,15% dal 1 ° al 4 ° anno;
  • 1,30% dal 5 ° al 7 ° anno;
  • 1,45% da 8 a 10 anni.

Come sottoscrivere BTP Futura
Il prezzo minimo di acquisto di ciascun ordine è di 1.000 euro e possono essere acquistati a un prezzo multiplo di 1.000 euro. Come per tutti gli altri titoli di Stato, la riduzione del capitale e delle altre imposte sul reddito è del 12,5%. Come tutti gli altri titoli di Stato, non sono soggetti all’imposta sulle successioni.
Il titolo è collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Borsa Italiana MOT attraverso due distributori bancari: Banca IMI S.p.A.e Unicredit S.p.A.

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