I bonus assunzione in vigore tra settembre e dicembre 2023

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Il legislatore ha confermato anche per il 2023 le agevolazioni per incentivare l’occupazione dei lavoratori. Queste misure sono note anche come bonus assunzioni. Gli esoneri contributivi, già in vigore nel corso del 2022, sono stati estesi a tutto l’anno in corso dalla Legge di Bilancio 2023, che ha confermato gli sgravi previsti per i datori di lavoro che assumono giovani con meno di 36 anni e le donne.

Attraverso il Decreto Lavoro, inoltre, sono state introdotte altre agevolazioni, il cui scopo è quello di andare ad incentivare principalmente l’occupazione giovanile. In questo caso ci stiamo soffermando sui contributi destinati ai datori di lavoro che assumono dei giovani NEET under 30.

Ma andiamo ad analizzare gli incentivi previsti, che possono rientrare sotto il cappello del bonus assunzioni 2023.

L’esonero contributivo per gli under 36

I datori di lavoro, che hanno intenzione di assumere del personale nel corso del 2023, hanno la possibilità di accedere ad alcuni incentivi. Qualcuno di questi era già previsto nel corso dello scorso anno e sono stati semplicemente prorogati dall’ultima Legge di Bilancio. A questi si vanno ad aggiungere i bonus assunzione che sono stati previsti direttamente dal Decreto Lavoro.

Tra i bonus assunzione in vigore nel corso del 2023, sicuramente uno dei più importanti è riservato ai giovani con meno di 36 anni e ha lo scopo di andare a promuovere l’occupazione giovanile stabile. In estrema sintesi si tratta della proroga di una misura che era stata prevista attraverso la Legge di Bilancio 2021.

Questo bonus prevede che, nel caso siano effettuate delle nuove assunzioni a tempo indeterminato o vengano trasformati dei contratti determinati di giovani con meno di 36 anni, i datori di lavoro hanno diritto ad ottenere uno sgravio contributivo completo (ossia pari al 100% di quanto previsto dalla normativa). L’agevolazione ha una durata massima di tre anni ed arriva a coprire un importo pari a 8.000 euro. Per le assunzioni effettuate nelle regioni del Sud Italia, l’agevolazione dura quattro anni.

Per il 2023 è stato quindi portato ad 8.000 euro l’importo relativo all’agevolazione rispetto ai 6.000 richiesti da uno degli emendamenti, che erano stati presentati proprio alla Manovra.

Per poter beneficiare di questa agevolazione i datori di lavoro, nel


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