(Money.it) A piccoli passi ci stiamo avvicinando a una terza guerra mondiale. Mai come in questo caso saremmo felici di essere smentiti ma, mettendo insieme i vari tasselli di questo machiavellico puzzle, una escalation bellica in Ucraina appare essere tristemente inevitabile.
Semmai il dilemma potrebbe essere questo: il pantano ucraino evolverà in una terza guerra mondiale o in un conflitto nucleare? A voi la scelta anche se c’è il concreto rischio che queste due tragedie possano palesarsi contemporaneamente.
La guerra in Ucraina mossa sembrerebbe aver rotto quel fragile equilibrio tra i due blocchi di potere che, anche durante i complessi anni della Guerra Fredda, aveva retto evitando uno scontro militare diretto tra Russia e Stati Uniti.
Caduta ogni retorica di facciata, è palese come da oltre un anno stiamo assistendo a una guerra indiretta tra le due superpotenze: la Russia è impegnata con tutte le sue forze sul campo mentre gli Usa, al momento, si affidano per procura alle truppe ucraine.
In mezzo al guado c’è l’Europa, troppo debole per giocare un ruolo da protagonista nello scenario geopolitico e di conseguenza appiattita sulle posizioni di Washington, nonostante l’alto prezzo in termini economici che il Vecchio Continente sta pagando da quando la Russia ha invaso l’Ucraina.
Ma perché una terza guerra mondiale sarebbe sempre più vicina? Ci sarebbero cinque fattori che farebbero pensare come, allo stato delle cose, l’unica soluzione possibile del conflitto sia quella militare con una scesa in campo diretta della Nato che sarebbe solo una questione di tempo.
Terza guerra mondiale: 5 motivi per cui è più vicina
In uno scenario così complesso come quello ucraino, sarebbe altamente riduttivo ridurre il tutto a un semplice elenco di fattori; dopo oltre un anno dall’inizio dell’invasione, sembrerebbero emergere però cinque motivi per cui una terza guerra mondiale sarebbe sempre più vicina.
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