I 12 migliori elicotteri d'attacco mai usati in guerra, classificati

Di Valentina Ambrosetti 21 minuti di lettura
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I 12 migliori elicotteri d'attacco mai usati in guerra, classificati

Andrew Harker/Shutterstock

Gli elicotteri d’attacco sono diventati un punto fermo della guerra moderna e sono impressi nella coscienza pubblica attraverso le apparizioni in molti film di successo di Hollywood, documentari militari e cinegiornali. Hanno svolto un ruolo essenziale in diversi conflitti recenti, dalla Guerra del Golfo e dall’Operazione Desert Storm alla Guerra al Terrore, dopo essersi fatti le ossa nelle guerre di Corea e Vietnam. Questi primi scontri dimostrarono la versatilità di queste macchine agili e precise nel fornire supporto aereo ravvicinato alle truppe e fornire capacità anticarro e anti-corazzate.

Durante seconda guerra mondiale, si notò che aerei più piccoli e lenti potevano colpire bersagli con maggiore precisione, portando alla conversione di modelli leggeri ad ala fissa come il Piper Cub, che divenne l’L-3 Grasshopper come aereo da sorveglianza dotato di bazooka. Questa idea fu ampliata con lo sviluppo dell’elicottero negli anni ’50. Ben presto questi furono dotati di limitate capacità di combattimento e, negli anni ’60, erano maturati negli elicotteri d’attacco a pieno titolo che conosciamo oggi, a cominciare dall’americano Bell AH-1 e dal russo Mil Mi-24.

Gli anni successivi hanno visto sviluppi significativi per l’elicottero d’attacco. Classificandoli, è facile tracciare l’evoluzione di queste straordinarie macchine e il progresso nelle loro capacità. I seguenti elicotteri d’attacco hanno avuto l’impatto più significativo quando utilizzati in guerra e sono classificati in base alle loro specifiche, prestazioni, armamento e storia operativa.

Cambia Z-10

Il Changhe Z-10 è il primo elicottero d’attacco nativo della Cina, progettato per missioni anti-corazzate e di supporto aereo ravvicinato come risposta dell’Esercito popolare di liberazione all’AH-1 Cobra americano. Tuttavia, rispetto alla sua controparte statunitense, è molto più grande, più pesante e meno agile. Ha circa il 50% della potenza di fuoco del Cobra, rendendolo un avversario statisticamente scarso nonostante sia stato prodotto circa 40 anni dopo. Con i suoi 7.500 chilogrammi, è addirittura considerevolmente più pesante dei suoi contemporanei, l’Eurocopter Tiger e l’A129 Mangusta, e la Cina non è riuscita a soddisfare i requisiti di peso affinché il Changhe Z-10 potesse essere preso in considerazione per l’uso da parte delle forze armate nazionali dell’UE.

Nonostante i suoi difetti, il Changhe Z-10 incorpora avionica e armi moderne, aumentando la sua reputazione sulla scena mondiale. Questi includono ottiche montate sul casco, sistemi di allarme radar, sedili eiettabili, proprietà invisibilie navigazione GPS avanzata. Il suo armamento è costituito da una mitragliatrice da 23 millimetri, razzi e missili, con un carico utile fino a 1.500 chilogrammi a pieno carico.

Mentre la Cina è attualmente coinvolta in conflitti e tensioni lungo i suoi confini, il Changhe Z-10 ha visto un’azione limitata e, date le sue minori capacità rispetto ai suoi pari, si colloca all’ultimo posto in questa lista.

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T129 ATAK

Guvendemir/Getty Images

Il T129 ATAK è un elicottero d’attacco turco sviluppato con la collaborazione italiana e turca e costruito da AgustaWestland. È un modello biposto, bimotore e multiruolo che esegue missioni di attacco, ricognizione armata e attacco di precisione. È costruito su un telaio leggero in lega di alluminio e progettato per funzionare in tutti gli scenari meteorologici eccellendo in condizioni calde. Di conseguenza, questo versatile elicottero ha attirato l’interesse dei paesi dell’Asia e del Medio Oriente.

Ciò che differenzia il T129 ATAK dal fratello maggiore Mangusta sono le sue caratteristiche moderne. Incorpora i più recenti strumenti di volo notturno e termocamere e dispone di un’avionica aggiornata, incluso un display montato sul casco e sistemi di puntamento avanzati. Anche il suo armamento è all’avanguardia, con una gamma di 76 razzi, missili aria-terra a guida laser, missili anticarro a lungo raggio, un cannone da 20 mm da 500 colpi e missili aria-aria Stinger. .

Gli eserciti turco, pakistano e filippino attualmente utilizzano il T129 ATAK. Tuttavia, deve ancora mettersi alla prova in un conflitto importante, con un’unità abbattuta nel 2018 su Afrin in Siria mentre sosteneva l’Esercito siriano libero. In quanto tale, è una delle nostre scelte di livello più basso.

Campana AH-1 Cobra

New York Rus/Shutterstock

Pochi elicotteri hanno avuto una storia così leggendaria come il Bell AH-1 Cobra. È stato il primo elicottero d’attacco dedicato al mondo, creato per essere utilizzato dall’ Corpo dei Marines degli Stati Uniti, che giocò un ruolo cruciale durante la guerra del Vietnam (che divenne nota come la “Guerra degli elicotteri”). Ha generato molte varianti per diverse applicazioni, con sedili di addestramento aggiuntivi, quattro e cinque rotori, pattini retrattili e diverse configurazioni di armamenti. Gli aggiornamenti del Cobra originale, come il bimotore AH-1Z Viper, rimangono in servizio dopo il suo successo.

In seguito alla massiccia distruzione di elicotteri all’inizio della guerra del Vietnam, fu individuata la necessità di un’unità pesantemente armata che fosse ancora agile e veloce. Successivamente l’AH-1 Cobra entrò in produzione ed era in piena produzione nel giugno 1967. Con un peso di 14.750 libbre, poteva volare a un’altitudine di oltre 11.000 piedi, raggiungeva una velocità di 175 miglia all’ora e aveva un’autonomia relativamente lunga di 375 miglia.

Durante la guerra, il Bell AH-1 Cobra effettuò innumerevoli sortite a sostegno delle truppe di terra e fornì supporto aereo agli elicotteri da trasporto truppe, come l’onnipresente Bell UH-1 “Huey”. Ha continuato a servire nei conflitti di Panama, Grenada e, successivamente, nella Guerra del Golfo. Sebbene l’originale “Snake” abbia lasciato un segno significativo nella storia come sostenitore delle forze combattenti statunitensi, gli sono succedute varianti aggiornate, che lo hanno lasciato più in basso in questa classifica.

A129Mangusta

EvrenKalinbacak/Shutterstock

Il Mangusta, giustamente chiamato, si traduce dall’italiano come “Mangusta” e, come l’astuto mammifero uccisore di serpenti, questo elicottero d’attacco ha una notevole capacità di colpire e decimare i suoi nemici. Essendo il primo elicottero d’attacco interamente progettato e prodotto in Europa, l’aereo italiano continua ad essere costruito da AgustaWestland a quasi 50 anni dalla sua concezione.

Una delle affermazioni più importanti del A129Mangusta è che è stato il primo elicottero a utilizzare un sistema di gestione computerizzato. Questa caratteristica ha reso notevolmente più semplice il funzionamento. Da allora è diventato l’equipaggiamento standard dei moderni elicotteri in tutti i segmenti. Con un pilota e un mitragliere per l’equipaggio, ha un armamento fino a otto missili Hellfire, razzi, missili Stinger aria-aria e cannoni, e ha funzionalità avanzate di visione notturna.

L’A129 Mangusta offre capacità anti-blindate e di supporto aereo ravvicinato ed è stato in servizio con la NATO in Somalia, Afghanistan e Iraq. È ancora utilizzato principalmente da Italia e Turchia. Sebbene sia innegabilmente efficace nel suo ruolo, sta diventando un po’ vecchiotto ed è surclassato da alcuni dei suoi concorrenti, tra cui l’Eurocopter Tiger e il Boeing Apache.

Mil Mi-24

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A metà degli anni ’60, più o meno nello stesso periodo dello sviluppo dell’AH-1 Cobra, l’Unione Sovietica stava già progettando un proprio elicottero d’attacco per rivaleggiare con quello degli Stati Uniti. Questo fu soprannominato Mi-24 (in seguito dato il codice NATO di “Hind”) ed era un’unità robusta e pesantemente armata che, a differenza della sua controparte statunitense, aveva una capacità di trasporto truppe.

Impiegato per la prima volta durante il conflitto dell’Ogaden del 1977 tra la Somalia e la vicina Etiopia, il Mi-24 fu schierato in Afghanistan, dove si dimostrò molto utile nella guerra sovietico-afghana del 1979. Qui fornì supporto essenziale alle truppe di terra che non poteva facilmente navigare nel duro terreno afghano e districare le forze ribelli che si erano annidate sulle colline impenetrabili, usando i suoi cannoni, missili, razzi e bombe.

Da allora il Mi-24 è stato protagonista di numerosi conflitti, compresi quelli in Iraq e Afghanistan, ed è stato continuamente aggiornato dalla Russia con varianti più moderne. Tuttavia, vari eserciti, inclusa la Russia, utilizzano ancora l’originale, che opera insieme alle sue versioni più moderne.

Mil Mi-35

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Il Mi-35 Hind russo è una versione modernizzata del Mi-24 che continua a servire in vari paesi, combinando trasporto truppe e capacità di attacco. Offre manovrabilità e prestazioni complessive molto migliorate rispetto al suo predecessore. Le sue armi ad alta precisione forniscono un supporto a terra superiore con la capacità di identificare e distruggere bersagli, svolgere compiti MEDEVAC e trasportare truppe da e verso le zone di combattimento.

Un pilota e un artigliere equipaggiano il Mi-35 e può trasportare fino a otto soldati per il dispiegamento. Il suo carico utile massimo è di 2.400 chilogrammi e vanta un’avionica avanzata, comprese funzionalità di visione notturna e navigazione guidata dal satellite. Il suo armamento comprende un cannone da 23 millimetri e razzi, missili e cannoni aggiuntivi montati sulle ali opzionali.

Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, diversi elicotteri Mi-35 Hind furono requisiti dall’aeronautica indiana. Questi avrebbero presto visto l’azione in Sierra Leone come parte dell’operazione Khukri e successivamente nel respingere gli attacchi dei ribelli in Congo. È gestito anche dagli eserciti di Russia, Kazakistan, Nigeria e Pakistan.

Campana AH-1W Super Cobra

New York Rus/Shutterstock

Come aggiornamento dell’AH-1 Cobra da parte del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, l’AH-1W Super Cobra è stato una risorsa affidabile in molteplici conflitti, tra cui la Guerra del Golfo, l’intervento umanitario in Somalia, l’invasione dell’Iraq e la guerra in Afghanistan . Fu lanciato nel 1986 e divenne noto per le sue capacità antinave, la fornitura di supporto ravvicinato aria-terra alle truppe negli scontri a fuoco e il coordinamento degli attacchi al suolo.

Il Super Cobra fu il primo elicottero d’attacco a incorporare missili anti-radiazioni Sidearm e missili aria-aria Sidewinder, ciascuno con una gittata di 15 chilometri, rendendolo una forza combattente formidabile ai suoi tempi. Recentemente, nel 2003, mentre la Guerra al Terrore infuriava in Iraq, diversi Super Cobra, o “serpenti”, come venivano chiamati, avevano il compito di fornire supporto aereo ai Marines sul terreno dentro e intorno a Baghdad e di assistere le forze britanniche a Bassora, al Sud.

Alla fine, gli squadroni Super Cobra si diressero a Tikrit, la città natale di Saddam Hussein, dove furono determinanti nel porre fine alla guerra dopo aver effettuato migliaia di sortite di combattimento. Questo è stato l’ennesimo capitolo nella lunga e leggendaria storia dell’AH-1W Super Cobra prima che venisse ritirato nel 2020 e sostituito dal Bell AH-1Z Viper.

Campana AH-1Z Viper

Angel DiBilio/Shutterstock

Con l’imminente pensionamento dell’AH-1W Super Cobra, l’azienda Bell fu incaricata di sviluppare un degno successore e il risultato fu l’AH-1Z Viper. Essendo una versione aggiornata del fortunato elicottero d’attacco degli Stati Uniti, l’AH-1Z vanta sensori e armi avanzati, che lo rendono una macchina formidabile in grado di soddisfare le esigenze degli eserciti moderni.

L’AH-1Z Viper fornisce supporto di fuoco aria-terra, sorveglianza aerea e compiti di scorta per le truppe a terra, rendendolo un versatile tuttofare. È dotato di avionica integrata con display montati sul casco. Incorpora i più recenti sistemi d’arma, inclusi i missili aria-aria Sidewinder e i razzi guidati dal sistema, con sensori a lungo raggio e adatti a tutte le condizioni atmosferiche per l’identificazione dei bersagli. È reso più sicuro rispetto al suo predecessore con l’aggiunta di sedili blindati autonomi -serbatoi di carburante sigillati e un avanzato sistema di allarme missilistico e radar, e il suo equipaggio può controllarlo completamente dal sedile anteriore o posteriore.

Il Bell AH-1Z Viper è già stato schierato in diversi conflitti, comprese missioni in Iraq e Afghanistan. Si è rivelato molto efficace nel supportare le truppe di terra, grazie soprattutto alla sua versatilità e manovrabilità, e ha attirato l’interesse di molte nazioni straniere, rendendo l’AH-1Z un’impresa già di successo per l’azienda Bell.

Mil Mi-28 Havoc

Ilya Oslyakov/Getty Images

La Guerra Fredda fu un periodo fruttuoso per la produzione militare e gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica accantonarono significative riserve finanziarie per sviluppare nuovi aerei e armi. I lavori iniziarono su un nuovo elicottero d’attacco sovietico nel 1980, ma furono accantonati subito dopo a favore del Kamov Ka-50 da combattimento leggero. Fu solo quasi 30 anni dopo che il programma fu ripreso e il Mi-28 Havoc modernizzato uscì dalla linea di produzione nel 2008.

Dopo una lunga attesa, il Mi-28 russo si è rivelato un formidabile elicottero d’attacco progettato per missioni anti-corazzate e di supporto aereo ravvicinato. È dotato di armature e protezioni avanzate, inclusa la sua caratteristica torretta montata sul mento con un cannone da 30 millimetri che vanta una portata massima di 4.000 metri e una velocità di fuoco fino a 800 colpi al minuto. Anche il Mi-28 è potente, con due motori da 2.200 cavalli di costruzione russa per sollevare i suoi 11.500 chilogrammi (a pieno carico).

Il Mi-28 Havoc recentemente è entrato in combattimento sull’Ucraina, dove i suoi numeri sono stati significativamente ridotti, spesso perché i loro missili anticarro li obbligano a restare librati, esponendoli alle difese aeree delle forze ucraine.

Kamov Ka-50/52 Hokum

BeAvPhoto/Shutterstock

Gli elicotteri della serie Kamov Ka-50 (con la denominazione NATO di “Hokum”) sono tra gli elicotteri d’attacco più sinistri, nati durante la Guerra Fredda quando l’inganno era una componente essenziale della strategia militare. Dopo un lungo periodo di sviluppo, entrò in servizio a metà degli anni ’90 con una capacità limitata, mentre la Russia era ancora finanziariamente in difficoltà dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

Il Ka-50 (monoposto) e il Ka-52 (biposto) sono tra gli elicotteri d’attacco russi più avanzati mai creati, caratterizzati da un’eccezionale manovrabilità e da un’avionica moderna. Sono progettati per ruoli anti-corazzati e anti-elicotteri e hanno preso spunto dall’Apache degli Stati Uniti, con il quale condivide molte somiglianze nella tecnologia e nell’armamento. A differenza dell’Apache, hanno due rotori coassiali, che eliminano la necessità di un rotore di coda e forniscono un’eccellente manovrabilità, non influenzata dai forti venti, oltre a un funzionamento più silenzioso.

Prima di creare la variante biposto del Ka-52, i russi, in modo piuttosto divertente, tentarono di ingannare la concorrenza dipingendo una seconda cabina di pilotaggio sulla fusoliera del Ka-50. Tuttavia, l’articolo originale fu presto realizzato e si rivelò un grande successo, poiché entrambe le macchine prestarono servizio nel conflitto ceceno. Qui eliminarono di fatto gruppi di ribelli ceceni che si erano trincerati ad alta quota. Essendo gli elicotteri più avanzati nel vasto catalogo russo, le varianti Hokum si collocano tra le più alte in questa lista.

Eurocopter Tiger

Bloomberg/Getty Images

Meno di dieci anni dopo la produzione dell’imponente aereo da caccia Eurofighter Typhoon, Airbus ha prodotto l’elicottero d’attacco fratello, l’Eurocopter Tiger, come ulteriore sforzo di collaborazione tra Francia e Germania. È progettato per conflitti ad alta intensità come unità multiruolo con capacità anticarro e aria-aria avanzate. È ugualmente abile nell’eseguire vari ruoli di combattimento in condizioni diurne e notturne.

L’equipaggio dell’Eurocopter Tiger è composto da due persone e, come nel Bell AH-1Z Viper, il pilota e l’artigliere possono scambiarsi i ruoli. Ognuno ha accesso ai dati di volo completi tramite display dettagliati, alcuni dei quali si riflettono sulle visiere dei loro caschi, offrendo agli operatori un’esperienza di volo coinvolgente e il controllo completo di armi e sistemi. Questi includono avionica su misura, come il software di gestione della battaglia EUROGRID e mappe digitali dettagliate.

Una tecnologia così avanzata è stata utilizzata in vari conflitti e l’Eurocopter Tiger è stato utilizzato in Mali, Repubblica Centrafricana, Libia e Afghanistan. Rimane l’elicottero d’attacco più avanzato d’Europa, superato solo dai migliori sforzi degli Stati Uniti.

Boeing AH-64Apache

Ververidis Vasilis/Shutterstock

L’AH-64 Apache è probabilmente l’elicottero d’attacco più iconico al mondo. È noto per la sua potenza di fuoco, agilità e avionica avanzata ed è stato ampiamente utilizzato in vari conflitti, tra cui la Guerra del Golfo e, più recentemente, in Iraq e Afghanistan. Prodotto per l’esercito americano, l’Apache è il suo principale elicottero d’attacco per divisioni pesanti. È efficace a ricognizioneingaggiando bersagli in movimento e colpi di precisione profonda di giorno, di notte e in condizioni meteorologiche avverse.

Il temibile armamento dell’Apache è costituito da missili Hellfire spara-e-dimentica, razzi aria-terra Hydra e missili Stinger. Questi sono resi più efficaci dalla sua avionica superiore, che ne aumenta la letalità, migliora la sopravvivenza e crea una migliore consapevolezza della situazione attraverso il display montato sul casco. Ciò consente anche all’artigliere di visualizzare il bersaglio e la pistola a catena principale da 30 millimetri traccia il movimento della testa e mira dove guarda, rendendo il targeting un’estensione della visione dell’artigliere.

IL Boeing AH-64Apache ha ottenuto molto nei quasi cinquant’anni trascorsi da quando ha effettuato il suo primo volo. È diventata una leggenda tra i suoi pari come una macchina che supera costantemente la concorrenza ed è stata regolarmente aggiornata per soddisfare i più recenti requisiti militari e integrare una tecnologia all’avanguardia. In quanto tale, Apache è in cima a questa classifica, poiché continua a migliorare pur rimanendo fedele alla sua architettura collaudata e affidabile, e sembra che rimarrà in circolazione per molti anni a venire.

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